Sbotta il sindaco di Ascoli Satriano, Vincenzo Sarcone, dopo l’ordinanza di Michele Emiliano che ha istituito la zona arancione per 20 Comuni pugliesi, tra cui proprio quello dei Grifoni. Il primo cittadino non ha criticato la misura in sé, quanto la mancanza di condivisione e comunicazione preventiva, rispetto alle nuove misure restrittive anticontagio.
“E’ giusto adottare provvedimento restrittivi – afferma il sindaco – ma sarebbe stato istituzionalmente opportuno che il presidente Emiliano avesse invitato alla videoconferenza che ha preceduto l’ordinanza anche i sindaci dei Comuni interessati. Vi sembra giusto che i ristoranti di Ascoli Satriano debbano restare chiusi e a pochi chilometri siano aperti?”.
Sarcone ha fatto notare che, nell’ottica di contenere la saturazione degli ospedali, comunque tutti i Comuni della Provincia di Foggia siano afferenti agli stessi poli sanitari, per quanto concerne specificatamente le cure alle persone contagiate. Ragion per cui sarebbe poco efficace “colorare” diversamente dei centri della stessa area geografica.
Scetticismo anche nei confronti della possibilità lasciata in capo agli amministratori locali di adottare ulteriori misure. Il sindaco ha annunciato che chiederà un’ulteriore conferenza, questa volta alla presenza dei sindaci dei centri interessati dall’ultima ordinanza. “Il presidente Emiliano – conclude amaramente Sarcone – già non risponde più allo stesso numero con il quale ci chiese il voto qualche mese fa”.
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