Le fontane romane di Ascoli Satriano saranno ripulite e rese visibili. Si tratta di una splendida testimonianza archeologica che negli ultimi anni è stata ricoperta dall’avanzare della natura e in alcuni casi anche dall’abbandono dei rifiuti. Al fine di salvaguardare questo bellissimo esempio di ingegneria romana, il sindaco del Comune dei Grifoni, Vincenzo Sarcone, ha annunciato un intervento di pulizia.
“Le Fontane Romane, dopo tanti anni anni di incuria verrano pulite e rese visitabili” – afferma il primo cittadino. “Questa decisione si è concretizzata con la determinazione del responsabile III Settore del 29 dicembre 2020, giusto indirizzo politico di questa Amministrazione. L’intervento si inserisce in quello più ampio di ripristino della tangenziale di Monte Corvo, sulla quale confluirà Via Pietro Giannone, attualmente strada chiusa”.
Le fontane romane sono una costruzione risalente al I secolo A.C., una costruzione che testimonia le capacità ingegneristiche degli antichi romani per la raccolta delle acque sorgive. Le fontane, secondo quanto riporta la storiografia, vennero fatte edificare dal Magistrato Publio Fundanio Prisco, a sue spese, furono fonte idrica per i cittadini ascolani, fino all’avvento dell’Acquedotto Pugliese nel 1900. Oginariamente erano dotate di tre cisterne con arcate soprastanti (se ne conservano due) e quatto vasche.