Foggia e Vibonese sono due squadre alla ricerca della tranquillità perduta a causa degli ultimi risultati negativi conseguiti. Entrambe, infatti, non trovano la vittoria da quattro partite consecutive. Foggia e Vibonese sono anche le due squadre che si incontrano per la 28esima giornata di Serie C – Girone C, allo Stadio Zaccheria di Foggia. Tra gli uomini di mister Marchionni rientra Del Prete dopo aver scontato la squalifica per il rosso contro la Ternana. Vibonese che, al servizio del nuovo allenatore Roselli, deve comunque fare a meno di Pugliese.
PRIMO TEMPO. Al quarto minuto D’Andrea riceve una buona palla in area, ma non riesce a dare forza alla sua conclusione. Il Foggia si rende pericoloso anche delle retrovie, con un sinistro da fuori area di Del Prete che non inquadra lo specchio della porta avversaria. La squadra ospite si affida soprattutto alle ripartenze ma non è in grado di fornire l’ultimo passaggio decisivo alle punte per far male a Fumagalli. Al 20esimo Del Prete viene ammonito dopo aver toccato con la mano il pallone. Dal conseguente calcio di punizione di Laaribi, la Vibonese non riesce a finalizzare una mischia convulsa. Il ribaltamento di fronte produce il primo squillo di Curcio che si libera sulla lunetta e lascia partire il sinistro velenoso che sibila vicino al palo, dopo una leggera deviazione. L’azione più bella del primo tempo è quella che si verifica al 27esimo quando il rossonero Garofalo tenta la volé da buona posizione, ma il suo destro non centra lo specchio. Dopo poco risponde Parigi per la Vibonese, ma il suo tracciante da fuori trova attento l’estremo difensore dei Satanelli. Sul finire di uno scoppiettante primo tempo, il Foggia reclama un rigore sull’incursione di Curcio dalla sinistra. Un godurioso primo tempo finisce comunque sullo 0-0.
SECONDO TEMPO. Prima della ripresa Marchionni lancia nella mischia due nuovi giocatori: Garofalo e Agostinone lasciano spazio a Dell’Agnello e Cardamone. La prima conclusione del secondo tempo arriva dai piedi di Curcio, il cui rasoterra finisce docile tra le mani di Marson. Dopo qualche minuto il Foggia deve fare a meno anche di Rocca, infortunato, che lascia il posto a Salvi. Il secondo tempo sembra avere ritmi più compassati rispetto al primo, con le occasioni da gol che sono nettamente inferiori dal punto di vista numerico e qualitativo. Il Foggia ha l’occasione per passare in vantaggio al 62esimo con D’Andrea che non riesce a spizzare di testa, da ottima posizione, dopo il buon cross dalla sinistra di Del Prete. Al 68esimo, Curcio liberissimo in aria scalda i guantoni di Marson con una conclusione potente ma poco angolata. Curcio è decisamente il mattatore di questa fase di gioco, al 71esimo va a centimetri dalla rete direttamente da calcio di punizione. La sua battuta dai 30 metri si infrange violentemente contro la traversa. A 10 minuti dalla fine Plescia cade in area del Foggia e l’arbitro lo ammonisce per simulazione. Nei minuti finali entrambe le squadre si affidano ai lanci lunghi in area di rigore, ma senza ottenere i risultati sperati. C’è solo il tempo, per il rossonero Dell’Agnello, di farsi espellere per un fallo a palla lontana che non sfugge al direttore di gara.
Il Foggia dimostra ancora una volta la scarsa verve offensiva. Sono oltre 500 i minuti giocati in cui i rossoneri non hanno trovato la via della rete. Con questi numeri impietosi è chiaramente difficile riuscire a vincere delle partite. Marchionni dovrà velocemente registrare l’attacco per poter far tornare il Foggia sulla via smarrita a inizio anno. A rincuorare c’è la classifica che vede la squadra di Marchionni ancora in zona play-off. Il prossimo impegno è previsto domenica 7 marzo alle ore 20.30, a Torre del Greco, in casa della Turris.
TABELLINO.
Foggia – Vibonese 0-0
Foggia (3-5-1-1): Fumagalli; Anelli, Gavazzi, Del Prete; Kalombo (81’ Vitale), Garofalo (46’ Dell’Agnello), Morrone, Rocca (54’ Salvi), Agostinone (46’ Cardamone); Curcio; D’Andrea (63’ Nivokazi)
A disp.: Di Stasio, Galeotafiore, Germinio, Di Jenno, Iurato, Pompa, Baldé
All.: Marchionni
Vibonese (5-3-2): Marson; Ciotti, Sciacca, Bachini, Redolfi, Mahrous; Laaribi, Tumbarello, Statella (70’ Ambro); Berardi (55’ Plescia), Parigi (70’ Cattaneo)
A disp.: Mengoni, Murati, La Ragione, Falla, Leone, Di Santo, Mancino, Fomov
All.: Roselli
Arbitro: Turrini di Firenze
1′ Assistente: Spagnolo di Reggio Emilia
2′ Assistente: Maiorino di Nocera Inferiore
Quarto Ufficiale: Acanfora di Castellammare di Stabia
Ammoniti: 21’ Del Prete (Fog), 71’ Redolfi (Vib), 82’ Cattaneo (Vib), 90’+1 Vitale (Fog)
Espulsi: 90’+4 Dell’Agnello (Fog