Dopo 450 minuti di digiuno e 1 punto nelle ultime cinque partite, il Foggia si riscatta a Torre del Greco e vince 3-1 nel 29simo turno del girone C della Serie C. Tre punti meritati per i rossoneri, aiutati dall’uomo in più per quasi metà gara, ma quello che contava per Curcio e compagni era ritrovare goal e punti. Marchionni si riaffida alla coppia Curcio-D’Andrea in avanti, mentre dall’altra parte Giannone e Boiciuc hanno il compito di far male alla difesa rossonera.
PRIMO TEMPO. La gara non comincia bene per il Foggia, costretto a sostituire subito Salvi con Vitale per infortunio, e con Persano che all’8′ da buona posizione spara su Fumagalli. Al 13′, però, i rossoneri vanno vicinissimi al vantaggio: D’Andrea pennella su angolo per Del Prete, il colpo di testa del difensore è efficace ma Lonoce è bravo e si salva in angolo. Al 17′ è Garofalo a provarci da fuori area con la palla che sfila di poco a lato. Le occasioni non mancano, e sul ribaltamento di fronte è Fumagalli che deve esaltare i riflessi per evitare guai su una deviazione di Gavazzi. Ma al 23′ Alessio Curcio decide di interrompere il digiuno rossonero in zona gol e compie la prodezza: su cross di Kalombo, si sistema la palla e in rovesciata batte Lonoce per l’1-0 del Foggia. La Turris ha un sussulto al 27′ con Giannone che prova a sorprendere Fumagalli direttamente da calcio d’angolo ma trova attento il portierone rossonero. E’ il preludio al pari dei campani che al 28′ trovano la rete con Loreto che trova la zampata in mischia su calcio d’angolo. Il goal dà coraggio ai campani che al 33′ vanno vicini al vantaggio con Romano a pochi passi da Fumagalli, sempre in mischia. La gara si accende, l’agonismo non manca ma il primo tempo si conclude in parità.
SECONDO TEMPO. La ripresa comincia bene per i rossoneri: Lorenzini si fa espellere per doppia ammonizione, e costringe i suoi a riorganizzarsi per l’uomo in meno. Ma la Turris non si scompone, e al 58′ Giannone col mancino costringe Fumagalli al corner. Marchionni prova a scuotere i suoi, e manda in campo Balde per Kalombo. Proprio l’attaccante rossonero ha l’occasione per il vantaggio ma non è lesto ad approfittare di una uscita non perfetta di Lonoce. Al 67′ si Ferma Del Prete e gli fa posto Agostinone. Il Foggia alza il baricentro e al 68” D’Andrea di testa manda di poco a lato, mentre 4 minuti dopo è Agostinone che prova invano da fuori. Gli sforzi dei rossoneri vengono premiati all’80’, quando Vitale mette un buon cross al centro ma Lorenzini, nel tentativo di anticipare D’Andrea, mette nella sua rete regalando il vantaggio agli avversari. La Turris si getta in avanti con la forza della disperazione, ma all’88’ il Foggia chiude i conti: D’Andrea si invola in contropiede e apparecchia per Curcio che infila il 3-1 rossonero. E’ la rete che chiude la gara.
Il Foggia mantiene il posto sul treno playoff, e guarda alla Cavese domenica prossima con più tranquillità. La salvezza, ormai, è un discorso chiuso.