Il sindaco di Stornarella, Massimo Colia, ha diffuso un messaggio in occasione della data del 18 marzo che è stata individuata come la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da coronavirus”. Una data così dolorosa è stata occasione anche per una riflessione sul momento tragico che sta attraversando la cittadina dei Reali Siti, in cui si susseguono notizie di decessi e ricoveri per Covid.
“Stornarella, purtroppo, sta versando un pesante contributo in termini di vite umane: in pochissimi giorni, infatti, a causa della pandemia, ha perso sei suoi concittadini oltre ai decessi precedenti. Di questi ultimi due erano marito e moglie” – fa sapere il primo cittadino. “Una tragedia immane che mette in ginocchio non solo le famiglie, ma un’intera comunità. La complessità delle cose ci potrebbe portare, in alcuni momenti, a perdere la calma, specie quando, chi non conosce nel dettaglio le problematiche propone soluzioni copia e incolla. Ma è proprio nei momenti più difficili che si deve mantenere la lucidità per seguire, da tutti i punti di vista, una situazione che non ha precedenti nella storia. Siamo tenuti a combattere una guerra per certi versi ad armi impari. Ma lo dobbiamo fare per noi stessi e per rispetto di tutti coloro che ci hanno lasciato”.
Colia ha ribadito l’importanza del rispetto delle regole sull’uso delle mascherine, sul distanziamento sociale, ecc.Inoltre il Presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, ha chiesto a tutti i sindaci d’Italia di ritrovarsi questa mattina alle ore 11, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del Presidente del Consiglio dei Ministri, davanti alle bandiere a mezz’asta dei municipi, per osservare un minuto di silenzio. “Io ci sarò per commemorare le tante vittime del virus che le nostre comunità piangono e onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari” – conclude il sindaco Colia. “Abbiamo bisogno di essere uniti per trasmettere ad ognuno di noi la fiducia e la speranza necessarie per superare questa emergenza sanitaria, economica e sociale”.