La compagine politica di “Candela Protagonista”, con una missiva inoltrata al sindaco e ai consiglieri comunali, ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale monotematico sulle ipotesi di ridimensionamento dello stabilimento Stellantis/FCA di Melfi. Nella lettera, firmata di Nino Santarella, si rimarca la paventata dismissione di una linea di produzione che porterebbe al licenziamento di almeno 300 dipendenti. La questione riguarderebbe da vicino tanti lavoratori che, dai centri dei Monti Dauni e da tutta la provincia di Foggia, lavorano presso lo stabilimento melfitano.
“Il 15 aprile – si legge nella missiva – l’azienda di Torino incontrerà i sindacati e con molta probabilità sarà quella l’occasione in cui verrà annunciato il nuovo piano di produzione ed i conseguenti tagli di posti di lavoro. Se confermato, quindi, nei prossimi mesi, non solo non ci sarà più la possibilità di nuove assunzioni, ma perderanno il posto di lavoro anche 800/900 operai e tra questi anche molti candelesi”
Una conseguenza che potrebbe essere devastante, dal punto di vista economico-sociale, per il piccolo comune dauno ma anche per tanti altri centri della Capitanata. “Per tale motivo riteniamo assolutamente indispensabile che il Comune di Candela si faccia carico delle preoccupazioni di queste famiglie e che comunichi la propria contrarietà all’azienda, che attivi tutti i canali politici, istituzionali, ed amministrativi, per evitare che il nuovo progetto di ridimensionamento del sito produttivo di Melfi si attui” – conclude Santarella nella lettera.