Dopo soli sette giorni tornano ad affrontarsi Foggia e Catania, ma questa volta con una posta in palio più alta. E’ la prima manche dei play-off per salire in Serie B e, questa volta, allo stadio ‘Massimino’ di Catania, non ci sarà una prova d’appello. Chi perde è fuori, un pareggio permetterebbe solo ai siciliani continuare a sognare la cadetteria. Il Foggia scende in campo con qualche certezza in più rispetto all’ultimo turno, con Fumagalli tra i pali (ritrovato dopo la positività al Covid) e Baldé a sorpresa, in attacco, dal primo minuto. Fuori Anelli e Dell’Agnello. Baldini, dal canto suo, ritrova Piccolo e Maldonado dal primo minuto, per l’assalto ai rossoneri.
PRIMO TEMPO. Subito pericolosi i padroni di casa con un’azione avvolgente che porta Piccolo ad una conclusione potente sulla quale si fa trovare pronto Fumagalli. Lo stesso estremo difensore rossonero è costretto agli straordinari anche qualche minuto dopo, su una bella punizione tagliata dal vertice sinistro che per poco non termina la propria corsa nel sette. L’assalto isolano dei primi 10 minuti si arresta solo quando l’arbitro è costretto a cambiare l’auricolare malfunzionante. Lo spartito dai colori rosso-azzurri continua al minuto 15, quando Dall’Oglio trova spazio in area del Foggia e fa partire un destro a giro che scheggia la traversa della porta rossonera. Si iscrive anche Reginaldo al festival dei tiri in porta, con un tracciante dalla lunetta del limite dell’area che scalda i guantoni di Fumagalli. I Satanelli non reagiscono e subiscono il pressing incessante dei padroni di casa. Nel corso del primo tempo Vitale si becca un cartellino giallo, ma al netto di questo risulta essere uno dei migliori dei suoi. Infatti un suo break porta ad un cross in mezzo su cui Curcio non riesce ad arrivare in tempo. E’ la prima sortita offensiva dei rossoneri al minuto 30. Ma il Foggia, quando meno te lo aspetti, sa stupirti. Baldé, l’uomo della provvidenza, strappa un pallone al limite dell’area del Catania, dribbla un difensore e col sinistro mette la palla in porta per il vantaggio rossonero, in occasione del primo vero tiro in porta rossonero. Seconda rete stagionale per l’attaccante con il numero 32. Il Foggia sale in cattedra dopo il vantaggio e rischia addirittura di raddoppiare con l’incornata di Curcio che finisce a centimetri sulla traversa. E’ l’ultimo squillo della prima frazione di gioco che termina sul risultato di 0-1.
SECONDO TEMPO. Baldini mette mano subito ai cambi, lanciando nella mischia Zanchi al posto di Pinto. Al terzo il Catania rivendica un calcio di rigore, su intervento di Germinio. L’azione prosegue e Fumagalli è costretto ad uscire per evitare che un attaccante catanese possa ribadire in rete. Ma è il Catania a riprendere in mano le redini della partita, con Reginaldo che colpisce il palo al minuto 51, su azione avvolgente dei padroni di casa. I siciliani alzano il ritmo e producono occasioni da rete: al 60esimo arriva il colpo di testa di Giosa da calcio d’angolo che non centra lo specchio. Ma nel momento peggiore il Foggia sa improvvisamente trovare la via della rete. Su lancio lungo, Curcio da vita ad una serpentina che lo porta a tu per tu con Martinez. Dopo il dribbling di suola sul portiere, il 10 rossonero trova il gol con la porta sguarnita e si guadagna il doppio vantaggio al minuto 64. Dopo l’episodio che poteva ammazzare il match, il Catania trova la rete. Maldonado calcia una punizione senza pretese dai 30 metri, ma il rimbalzo maligno inganna Fumagalli che devia ma non può evitare il gol. Il Catania accorcia così le distanze. Ma la partita ormai ha preso un indirizzo a tinte rossonere che prescinde dagli episodi. Baldé parte in contropiede al minuto 71 e arriva a tu per tu con il portiere, trafiggendolo con un bel tiro all’incrocio: il Foggia ritrova il doppio vantaggio. Adesso sono gli ospiti a chiudersi in difesa e ad affidare tutto alla soluzione del contropiede. Il Catania però sembra non averne più e approccia con maggiore arrendevolezza al match. A questo punto Marchionni lancia forze fresche in campo per difendersi e conservare il risultato. Non succede più nulla, vince il Foggia, inaspettatamente e contro ogni pronostico, per 3-1.
Alla fine ha avuto ragione Marchionni, sia a lanciare Baldé dal primo minuto che a spronarlo per tutta la regular season. Il classe ’99 è stato decisivo nella partita più importante, con una doppietta che permette al Foggia di passare al turno successivo dei play-off. I rossoneri incontreranno il Bari in un infuocato derby che permetterà di continuare ad alimentare l’insperato sogno della Serie B.
TABELLINO
Catania – Foggia 1-3
Reti: 34′ Balde (FG), 64′ Curcio (FG), 69′ Maldonado (CT), 73′ Balde (FG)
Catania (4-3-3): Martinez; Calapai, Silvestri, Giosa (87′ Rosaia), Pinto (45′ Zanchi); Welbeck, Maldonado, Dall’Oglio (65′ Manneh); Piccolo (65′ Di Piazza), Sarao, Reginaldo (59′ Golfo).
A disposizione: Santurro, Sales, Claiton, Rosaia, Vrikkis, Izco, Sales, Manneh, Golfo, Zanchi, Di Piazza.
Allenatore: Francesco Baldini.
Foggia (3-5-2): Fumagalli; Germinio, Salvi, Del Prete (82′ Galeotafiore); Kalombo, Vitale (77′ Said) , Rocca, Garofalo, Di Jenno; Curcio, Balde.
A disposizione: Di Stasio, Jorio, Galeotafiore, D’Andrea, Moreschini, Said, Dema, Morrone, Iurato, Pompa, Cardamone, Nivokazi.
Allenatore: Marco Marchionni.
Arbitro: Maranesi di Ciampino (Assistenti: Vitali di Brescia, Salvalaglio di Legnano. Quarto Ufficiale: Pascarella di Nocera Inferiore)
Ammoniti: 23′ Vitale (FG), 74′ Balde (FG), 79′ Calapai (CT), 83′ Said (FG)
Espulsi: