La compagine politica di Candela Protagonista ha protocollato una richiesta di approvazione da parte del Consiglio Comunale di un ordine del giorno contro l’insediamento dei due impianti di produzione di Biometano da FORSU. Inoltre, nella missiva, si è richiesto che il Consiglio Comunale sia organizzato in modalità “aperta”, in modo da consentire ai cittadini e alle forze politiche locali di intervenire e di poter dare un proprio contributo.

“Alcuni esponenti di questo movimento – si legge nella missiva a firma di Savino Santarella – sono venuti a conoscenza di due diverse proposte per l’insediamento, in agro di Comune di Candela, di impianti per la produzione di biometano Forsu, da realizzarsi rispettivamente uno presso l’ex stabilimento Ala-Fantini, da parte di una società calabrese, l’altro presso gli ex capannoni di Verde Italia, da parte di una società di Manfredonia”.

“I suddetti impianti, se realizzati – fanno sapere da Candela Protagonista – si aggiungerebbero a quello già in via di realizzazione in località Serra Giardino da parte della Bel Agri srl, per il quale nonostante le pubbliche dichiarazioni del sindaco non si è ancora firmata alcuna convenzione per le compensazioni economiche ed ambientali. A destare preoccupazione nella popolazione cittadina è la rilevante quantità di rifiuti necessari al funzionamento dei due impianti che, per la capacità degli stessi, dovrà necessariamente giungere da fuori regione, facendo diventare Candela una discarica interregionale”.



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