Esistono accorgimenti per tornare a respirare aria pulita in casa? La casa, soprattutto in questi ultimi mesi, da semplice pied-à-terre è divenuta il centro della nostra quotidianità: dentro alle care quattro mura domestiche oggi possiamo infatti lavorare, grazie allo smart-working, fare del sano esercizio fisico e, perché no, rilassarci alla sera gustandoci il nostro film o la nostra sit-com preferita. Se l’abitazione non è più da considerarsi come la semplice sommatoria di locali, mobilio, oggetti moderni e vintage, allora poter stare bene al suo interno diviene fondamentale. Ma cosa intendiamo esattamente con quest’ultima espressione che ben si presta a più interpretazioni? Intendiamo, non troppo banalmente, respirare aria sana e pulita. Forse non lo sapete ma le nostre case sono di fatto luoghi inquinati! Ebbene sì: la nostra residenza ospita potenziali sostanze velenose che possono arrivare da ogni dove. Per esempio i prodotti chimici che impieghiamo quotidianamente per pulire i fornelli contribuiscono a rendere l’aria malsana, così come le polveri sottili che provengono dall’ambiente esterno. Se vogliamo dirla tutta, non esiste un angolo dell’abitazione dove sia possibile realmente respirare dell’aria sanissima. Siamo dunque destinati a convivere con l’inquinamento domestico? No, per fortuna: esistono infatti alcuni piccoli accorgimenti che ci possono aiutare a stare bene. Quindi non preoccupatevi, ma provate piuttosto a mettere in pratica i consigli che siamo lieti di offrirvi tra poco.

I nostri consigli. Sbarazzarci di biossido di azoto, xilene e benzene, ovvero alcune delle tante sostanze chimiche che contribuiscono a creare quell’inquinamento di tipo domestico che di fatto circola ogni giorno per casa senza che noi ce ne accorgiamo, è una priorità se davvero desideriamo vivere in un ambiente domestico sano. Già, ma come fare? Innanzitutto è sempre buona cosa essere consci di come stanno le cose: le sostanze nocive, con cui siamo a contatto, nella maggior parte dei casi provengono dall’esterno e in particolare sono la conseguenza di una mobilità urbana non sostenibile. Purtroppo, come ormai sapete meglio di noi, la sterile protezione dell’ambiente terrestre da parte dell’uomo, troppo intento a sfruttare l’ecosistema piuttosto che a difenderlo, è la causa principale del nostro “male esistenziale”. In questo caso specifico esso è da tradursi come cattiva respirazione che può portare all’insorgere di patologie che colpiscono per lo più giovani e anziani, tra cui l’asma. Non basta ricordarci dell’habitat naturale solo in occasione di ricorrenze come la Festa della Terra per cominciare a stare bene al contatto con la natura circostante e in casa, ma bisognerebbe offrire ogni giorno un importante contributo per la causa green, che va oltre la semplice raccolta differenziata. Detto questo, passiamo ai consigli veri e propri: per prima cosa tenete in casa delle piante. La loro presenza è indispensabile per contrastare ben 45 sostanze chimiche dannose che una ricerca, condotta dalla George Washington University, individua all’interno delle nostre abitazioni. Del bel verde domestico, oltre a nobilitare qualsiasi spazio abitativo, può svolgere dunque anche un’importante funzione per la salute. Non solo, vi suggeriamo di non impiegare i profumi spray e nemmeno i prodotti per le pulizie contenti formaldeide: molto meglio utilizzarne di naturali oppure provare a realizzarli in casa. Sembra banale ma ricordate di areare spesso i locali della vostra abitazione, evitando così la formazione di quell’aria stantia che non fa per niente bene, e, non da ultimo, non fumate nemmeno all’esterno delle quattro mura domestiche. Diversamente, darete ospitalità a sostanze come la nicotina che si muoveranno liberamente tra salotto, cucina e camere da letto.

Per quali piante optare? Se nel precedente paragrafo vi abbiamo suggerito di tenere in casa alcune piante per poter disporre di aria più salubre, ora vi diciamo anche quali sono secondo noi quelle più indicate. Ficus, Falangio e Sansevieria sono il massimo per eliminare dall’ambiente domestico la formaldeide, la Dracena per combattere lo xilene, la Gerbera per togliere la trielina presente sui capi d’abbigliamento e il Potos per proteggervi dal monossido di carbonio. Qualora abbiate un camino e lo accendiate spesso, essa è la pianta che fa proprio al caso vostro. Se deciderete di sistemare all’interno dell’abitazione alcuni degli organismi vegetali di cui vi abbiamo appena fatto menzione, vedrete che l’aria domestica che respirerete sarà di ottima qualità. Finalmente, nel vostro piccolo, avrete dato una mano all’ambiente e avrete al contempo fatto un favore alla vostra salute. Ci vuole così poco per vivere green, non trovate anche voi?

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