Il “Valzer delle sedie”, è stata denominata la seduta del Consiglio Comunale del 22 Luglio scorso, in cui è stato adottato il nuovo Piano Urbanistico Generale. Il Sindaco Nicola Gatta, il vice Sindaco Pasquale Capocasale, l’assessore Gabriella Cicerone ed i Consiglieri Giuseppe De Vitto, Concetta Piazzolla e Nicola Di Leva hanno dato vita, scaglionati, ad allontanamenti volontari dalla seduta per non votare i vari articoli del nuovo Piano, perché in conflitto d’interesse a causa di terreni propri o delle rispettive famiglie.
“È stato imbarazzante assistere a questo spettacolo indegno che i candelesi non meritano. Vedere il sindaco dichiarare in apertura dei lavori consiliari che alcun terreno della sua famiglia sarebbe stato interessato dal nuovo Pug e dopo pochi minuti, uscire dall’aula per conflitto di interesse, ci ha dato conferma del poco rispetto che ha per la comunità che amministra”. Così hanno dichiarato Daniele Marrese e Fabrizio Lapenda, componenti di Candela Protagonista, che hanno assistito alla seduta consiliare. Una brutta pagina della storia politica ed amministrativa del paese.
Un PUG in realtà era già pronto dal 2010 ed è stato tenuto nel cassetto per 10 anni, sostituito a poche settimane dalle prossime elezioni da un altro, contraddittorio, raffazzonato, inopportuno ed adottato a mandato scaduto, alla penultima o forse ultima seduta della Consiliatura, in assenza di opposizione e senza alcuna discussione con la comunità. Un PUG contraddittorio, che ha come obiettivo preannunciato lo sviluppo del paese verso il Casello Autostradale, ma che nella realtà prevede uno sviluppo edile nella zona diametralmente opposta, ossia verso Rocchetta Sant’Antonio. Un Pug raffazzonato poiché prevede la realizzazione di piste ciclabili su strade pericolose con pendenze elevate e tante altre macroscopiche incongruenze a dimostrazione che è stato partorito in fretta e furia.
Un Pug inopportuno poiché interessa anche terreni del Sindaco e di altri consiglieri comunali ed adottato senza coinvolgimento della comunità nelle sue variegate espressioni. È stato infatti presentato solo il 26 maggio scorso e dopo meno di due mesi è stato portato in consiglio comunale per l’adozione.
“I candelesi hanno finalmente capito qual’è il collante che tiene unita l’Amministrazione Gatta” , ha dichiarato Savino Santarella, del Movimento Civico Candela Protagonista. “È sconcertante ed allo stesso tempo inaccettabile il comportamento del Sindaco Gatta che, in un video del 21 luglio scorso, dopo le nostre denunce, ha dichiarato che il nuovo Pug non interessava terreni di proprietà della sua famiglia, salvo poi uscire dall’aula per conflitto di interesse quando si doveva votare l’art. 66 relativo alla nuova insediatività residenziale. Un atteggiamento che dimostra la sfrontatezza con la quale il Sindaco crede di trattare tutti i candelesi ed il poco rispetto che ha di essi. Non c’è nulla di male ad essere proprietari di terreni ma allora perché negarlo?” ha aggiunto Santarella.
Atteggiamento assunto anche nelle ore successive, quando nella pagina Facebook di Guardiamo Avanti Candela di supporto all’amministrazione Gatta, si è tentato di alzare una cortina fumogena sul grave fatto, pubblicando una tavola del Pug errata credendo di prendere ulteriormente in giro i candelesi. “Noi non ci stiamo e daremo battaglia in tutte le sedi, perché questo Piano Urbanistico venga ritirato e se ne adotti uno che faccia davvero gli interessi di tutta la comunità e non solo di pochi” hanno aggiunto Marrese e Lapenda.
Comunicato Stampa
Candela Protagonista