Ci sono stati tanti colpi di scena al termine della delicata fase di presentazione delle liste elettorali che si contenderanno i seggi del Comune di Ascoli Satriano, alle prossime elezioni del 3 e 4 ottobre. La lista di Nino Danaro, già sindaco del Comune dei Grifoni, non è stata accettata per un errore formale sull’apposione di un timbro di congiuntura e, al netto di eventuali ricorsi di difficile attuazione, la sua compagine non sarà della contesa. Non sarà della contesa anche il Movimento Cinque Stelle che, dalla pagina del portavoce, Potito Antolino, ha spiegato ai cittadini le motivazioni di questa scelta.
A contendersi la fascia tricolore, dunque, saranno Vincenzo Sarcone, sindaco uscente, candidatosi nuovamente con la lista “Ascoli in Comune – Sarcone Sindaco”, e Pio Rolla, candidato della lista Noi Ascolani. Di seguito la composizione delle due liste: LISTA N.1 – NOI ASCOLANI – Coluccelli Luigia, Di Stefano Lucia, Frisiello Giuseppe, Giordano Antonella, Marucci Francesco Paolo, Maulucci Paolo, Petrella Ciriaco, Roccia Flora, Russo Gabriele Igor, Russo Paolo, Russolillo Angelina. LISTA N.2 – ASCOLI IN COMUNE – Caggianiello Paolo, Coluccelli Paola, Giuliani Potito, Marano Potito, Mastracchio Pasquale, Mitola Rocco, Pandolfi Livio, Radogna Rosa, Russo Roberta, Santoro Lino, Sciarappa Giusy, Valvano Giuseppe.
Ecco le dichiarazioni che hanno reso i due candidati sindaci all’atto della presentazione ufficiale della candidatura. “Ci batteremo affinché Ascoli progredisca e ci sia uno sviluppo armonico” – spiega Pio Rolla in un video. “Puntiamo ad avere una zona industriale sviluppata, un polo agricolo su San Carlo e una pressione fiscale ridotta per i cittadini”. “Mi auguro che i toni di questa campagna elettorale possano tornare ad essere pacati” – afferma il sindaco uscente, Vincenzo Sarcone. “Se i cittadini avranno apprezzato il mio operato in questi anni sono certo che potranno riconfermarmi. Abbiamo ancora molto da fare, a partire dal completamento del castello ducale, fino ad arrivare alla nuova biblioteca comunale. Ascoli vuole restare al centro del panorama culturale nazionale”.