Durante il tavolo per la sicurezza dei 5 Reali Siti, tenutosi a Stornara, alla presenza delle alte cariche del Governo Territoriale, gli agenti della polizia municipale dei Comuni di Stornara, Ordona, Orta Nova e Carapelle hanno manifestato il proprio disappunto per il sottodimensionamento dei comandi locali. Infatti, stando a quanto si apprende dall’informativa posta all’attenzione del Prefetto Carmine Esposito, tutti i Comuni dei Reali Siti avrebbero degli uffici di Polizia Locale carenti di personale, con il caso limite di Stornarella che addirittura presenta zero unità, dopo gli ultimi pensionamenti.

Questo avviene nonostante la legge regionale n.37 del 2011 abbia espressamente stabilito che le dotazioni della Polizia Municipale debbano essere di almeno una unità operativa ogni settecento abitanti. Per il territorio in questione, dove risiedono circa 38.000 abitanti, servirebbero dunque 52 unità, mentre attualmente se ne contano soltanto 17, conteggiando unitariamente tutti e cinque i comuni. Da ciò nascono le rimostranze degli agenti in servizio che si vedono costretti a sobbarcarsi una mole notevole di lavoro, anche andando oltre le strette competenze. Infatti, sugli agenti di Polizia Locale, troppo spesso, ricadono anche compiti amministrativi di altri uffici e questo va a saturare ulteriormente l’ambiente lavorativo.

“In un periodo in cui la sicurezza sui luoghi di lavoro è tema di primaria importanza” – si legge nella missiva che gli agenti hanno consegnato al Prefetto – “non possono essere nascosti i rischi a cui la nostra categoria è sottoposta, con quotidiane aggressioni verbali e fisiche. A formare un quadro ancor più negativo contribuiscono sovente le Amministrazioni Comunali che non forniscono risposte ai cittadini che, per riflesso, scaricano il loro malcontento e le loro frustrazioni sugli operatori di Polizia Locali”. Anche per questo serve fare fronte comune ed implementare il personale. Questo è quello che si augurano i firmatari della missiva.



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