A Carapelle tornerà in funzione la biblioteca e nascerà un nuovo centro di aggregazione sociale che si dedicherà alle attività per i bambini. Ad annunciarlo è stato il sindaco Umberto Di Michele che ha mostrato le immagini della firma degli atti attraverso i quali sono state consegnate le chiavi della biblioteca comunale e degli immobili di Via Fiume alle associazioni Il Tamarindo e Pro Loco per consentire la stesura di importanti progetti culturali e sociali.

“La cultura e il sociale sono di casa a Carapelle” – commenta il primo cittadino. “Con la consegna delle chiavi della biblioteca al presidente della Proloco Walter Stramaglia e dell’immobile di via Fiume al presidente del Tamarindo Sergio Izzi, oggi abbiamo dato avvio ai due progetti dei Luoghi Comuni presentati dalle due associazioni insieme all’amministrazione comunale e finanziati dalla Regione Puglia con € 40.000 ciascuno”.

Nello specifico, la Pro Loco Carapelle si occuperà della valorizzazione della biblioteca, ma anche di laboratori d’arte, informatica, teatro, primo soccorso, rappresentazioni teatrali. Mentre l’associazione Il Tamarindo creerà
“Casa Tamarindo”, un centro di aggregazione sociale rivolto principalmente ai bambini e ai giovani.

“Non sarà soltanto un luogo di incontro che servirà a favorire la socialità, ma un posto dove saranno svolte svariate attività che vanno dall’ascolto e supporto psicologico e didattico, all’orientamento al lavoro, ai laboratori d’arte e riciclo e quelli musicali. Una grande opportunità per Carapelle” – aggiunge il primo cittadino.



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