Non si arresta la lunga scia di atti intimidatori che sta caratterizzando l’inizio del 2022 in Capitanata. La scorsa sera è andato a fuoco il chiosco antistante al cimitero di Foggia, dove vengono venduti dei fiori. La struttura è andata praticamente distrutta, con i proprietari che sui social network hanno diffuso un messaggio: “Mi rialzerò e ci rialzeremo più forti di prima”.

Le indagini per appurare le responsabilità dell’accaduto sono affidate alla Polizia di Stato, intervenuta ieri sera sul posto con due pattuglie, insieme ai vigili del fuoco. Al momento al pista più accreditata rimane quella dolosa, con la struttura di Via Manfredonia che in pochi minuti ha preso fuoco ed è stata divorata dalle fiamme.

Si tratta dell’ennesimo grave episodio avvenuto in città e in Capitanata dall’inizio dell’anno, caratterizzato da una lunga serie di attentati dinamitardi e incendiari. Il 5 gennaio una bomba fu piazzata e fatta esplodere in via Guido Dorso. Gli inquirenti sono al lavoro per valutare se i due episodi siano collegati tra loro.



NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO