“La Regione Puglia ha aggiornato l’elenco dei comuni non soggetti a limitazioni stringenti per le rese di uva da vino inserendo anche Cerignola tra i territori che il Ministero dovrà autorizzare a beneficiare della deroga che permetterà, per la campagna vendemmiale 2022/2023, produzioni fino a 40 tonnellate per ettaro”.
L’assessore alle attività produttive e all’agricoltura del Comune di Cerignola, Sergio Cialdella, annuncia il raggiungimento di un importante step per i produttori locali, ottenuto grazie alla sinergia con la Regione Puglia, circa la possibilità di poter produrre 400 quintali di uva da vino per ettaro in luogo dei 300 quintali previsti dalla nuova normativa. Un taglio che, se confermato, avrebbe creato danni ingenti per l’economia agricola del territorio: inizialmente infatti Cerignola era stata esclusa dall’elenco presentato dalla Regione al Ministero dell’Agricoltura.
“Abbiamo sottoposto all’assessore regionale Pentassuglia i dati aggiornati riguardanti i quintali di uva da vino prodotti nelle nostre campagne nell’ultimo quinquennio. Grazie a questa revisione – spiega Cialdella- abbiamo potuto accedere alla richiesta di deroga presentata dalla Regione al Ministero competente. Se il Ministero dovesse dare l’okay, i produttori non subiranno particolari disguidi: ma questa, è bene ricordarlo, è una fase di transizione della durata di un anno, trascorso il quale ci si dovrà adeguare ai nuovi standard improntati alla qualità più che alla quantità”.
“Quando ci siamo candidati a governare la Città- aggiunge il sindaco Francesco Bonito– abbiamo sottolineato come la filiera istituzionale fosse parte integrante di un sistema di rinascita e di crescita del territorio. Questo caso lo dimostra ampiamente perché grazie alla sintonia Regione-Comune abbiamo dato risposte esaustive a centinaia di produttori locali in tempi rapidi ed in maniera efficace”. “In queste settimane sono state intense le interlocuzioni avviate dal nostro assessorato con l’assessorato all’agricoltura della Regione Puglia e le associazioni di categoria: la soluzione trovata, ora al vaglio del Ministero, ci soddisfa molto e le sinergie messe in campo ci fanno ben sperare per il futuro delle politiche agricole della nostra città e dell’intera regione”, conclude il sindaco di Cerignola Francesco Bonito.
Comunicato Stampa