Terremoto al Comune di Ascoli Satriano. A sorpresa è stato sciolto il consiglio comunale del centro dei Grifoni, grazie alle firme depositate dal notaio da parte di quattro consiglieri di minoranza e tre di maggioranza (la vicesindaca Giusy Sciarappa, Lino Santoro e Potito Marano). In virtù di quanto stabilito dalla legge il Consiglio non può più avere i suoi effetti.
Il sindaco Vincenzo Sarcone che era stato eletto soltanto nella scorsa tornata delle elezioni comunali per il suo secondo mandato. Non si conoscono ancora le ragioni di questa decisione. Sulla pagina Facebook del gruppo consigliare che fa riferimento al sindaco è apparso il seguente messaggio che conferma le indiscrezioni: “Mercoledì 9 marzo alle ore 18.30 il coordinamento e il gruppo consiliare Ascoli in Comune saranno presenti presso la sede per discutere le ragioni dello scioglimento del consiglio comunale”.
“E’ un atto doveroso” – afferma Pio Rolla, capo dell’opposizione ascolana in Consiglio. “Non vi erano più le condizioni per lo svolgimento del nostro mandato. Oggi bisogna ridare ai cittadini di Ascoli la libertà che si meritano, questo è quello che ci ha spinto a firmare con i consiglieri di maggioranza. Non c’è euforia perché lasciamo il Comune al commissariamento in un momento delicato, ma vigileremo affinché la città non perda le grandi opportunità, ad esempio quelle del PNRR”.