Il Comune di Ordona ha sottoscritto un accordo con il Dipartimento di scienze dell’ingegneria civile e dell’architettura (DICAR) dell’Università di Bari che potrebbe avere delle buone ricadute sull’attività di progettazione che si svolgerà nel Comune degli scavi. Le attività di studio del dipartimento barese, infatti, andranno ad integrare, con l’utilizzo di risorse qualificate e strumenti adeguati, le corrispondenti attività poste in essere dall’Ente locale.

Così come si evince dalla delibera di Giunta che ha sancito tale collaborazione, l’accordo sarà finalizzato a: studi, analisi, rilievi e progetti di restauro e di valorizzazione di manufatti architettonici e siti di interesse archeologico, ricadenti nell’area del Comune; studi storico-urbanistici e territoriali e ricognizione delle opportunità di valorizzazione nell’ambito paesaggistico. Il Comune di Ordona, infatti, sia nell’ambito del Patto per lo Sviluppo della Capitanata che nel PNRR, ha diverse progettualità aperte per rilanciare il sito archeologico di Herdonia, praticare rigenerazione urbana e costruire infrastrutture per il paese.

Per questo motivo le competenze tecniche del dipartimento accademico potrebbero risultare un valore aggiunto importante. L’accordo è stato sottoscritto dalla sindaca Adalgisa La Torre e dal direttore del dipartimento Carlo Moccia. Nei prossimi mesi tale collaborazione entrerà nel vivo e si conosceranno nello specifico quali finalità avrà questa nuova intesa di carattere tecnico-scientifico.



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