È uscita negli scorsi giorni la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamenti nell’ambito dei “Patti per l’attuazione della sicurezza urbana”. Il Ministero dell’Interno ha così ripartito le risorse disponibili tra tutte le progettualità presentate dai Comuni d’Italia. La politica di Capitanata ha espresso stupore e dispiacere nel notare che tra tutte le proposte progettuali partite dal territorio foggiano soltanto quella del Comune di Peschici ha ricevuto un finanziamento.

Anche i Comuni dei 5 Reali Siti sono rimasti tagliati fuori dall’installazione delle telecamere. Nello specifico sono stati bocciati i progetti di Orta Nova (dall’importo di € 497.862,40), il progetto di Stornara (da € 198.110), di Stornarella (da € 145.000), di Carapelle (da € 180.138,31) e di Ordona (da €103.507,00). Questo nonostante, nella scala di pericolosità in ambito di ordine pubblico, la maggior parte dei Comuni della Capitanata presentino un indicatore da ‘elevato’ ad ‘elevatissimo’. In questo senso le telecamere avrebbero potuto svolgere un ruolo da deterrente e un’arma in più per eventuali indagini.

Sul tema è intervenuto anche il presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, che ha chiesto maggiore attenzione sul territorio interessato dalla Quarta Mafia. “Ho letto con stupore e preoccupazione la graduatoria, pubblicata nei giorni scorsi, dei Comuni ammessi a finanziamento” – afferma Gatta. “Sono rimasto particolarmente colpito dal fatto che, con riferimento alla misura varata dal Viminale, tra i Comuni italiani ammessi a finanziamento per l’anno 2021 figuri soltanto Peschici tra quelli della provincia di Foggia che avevano regolarmente presentato la propria richiesta di poter beneficiare di questa iniziativa e della relativa provvista economica. Ritengo che il nostro territorio, ormai tristemente noto agli onori della cronaca italiana per la sua condizione di insicurezza, meritasse una maggiore attenzione”.



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