Con la solenne vestizione del simulacro, avvenuta questa mattina, sono iniziate le celebrazioni per il 1021° anniversario dell’apparizione della Madonna dell’Incoronata. Si tratta di un momento tanto atteso per i tanti fedeli e per la comunità religiosa del borgo foggiano. Infatti, dopo due anni di restrizioni per Covid-19, tornano finalmente i pellegrini alle celebrazioni tradizionali che si tengono nel santuario.

Fervono i preparativi tra le compagnie di tante città di tutto il sud Italia. Nelle prossime ore sono attese al cospetto della Madonna Bruna, seguendo una tradizione millenaria che si era arrestata soltanto dinanzi alle restrizioni dell’emergenza pandemica. Arriveranno dalla Basilicata, dalla provincia di Bari e da tutta la provincia di Foggia. Il rettore del Santuario, Don Ugo Rega, intervistato da Il Megafono, ha espresso tutto il suo entusiasmo nel poter riabbracciare i fedeli che in queste ore stanno raggiungendo l’Incoronata.

“Seppure con tutte le precauzioni del caso riaccogliamo il popolo di Dio” – afferma il rettore. “Siamo felici di poter incontrare di nuovo i pellegrini. Già negli scorsi giorni sono arrivate le compagnie di Minervino e di Palazzo San Gervasio che storicamente giungono in anticipo. Adesso ci apprestiamo a vivere i momenti della tradizione con la Cavalcata degli angeli e le celebrazioni del prossimo sabato. Si tratta di un momento importante per la nostra comunità – chiosa Don Ugo Rega – una tradizione millenaria che viene prima di noi e che va oltre di noi. Ci prepariamo a viverla in preghiera e con la gioia nel cuore”.



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