“Siamo al lavoro per dotare Cerignola e i Cinque Reali Siti di un gestore dei rifiuti unitario che porterà risparmi consistenti sulla TARI e migliorerà in maniera sensibile il modello di raccolta, che al momento non ci soddisfa e che è stato introdotto dalla Commissione Prefettizia con contratto quadriennale diviso in due bienni”. Il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, attraverso un video diffuso sui suoi canali social, spiega le importanti novità che riguarderanno la raccolta differenziata e la gestione degli impianti ubicati in contrada Forcone Cafiero.

“Siamo partiti dal fallimento di SIA, che ha generato debiti per 6 milioni di euro, più altri 5 milioni che la Regione ci ha legittimamente chiesto per le fasi concitate del 2018. Siamo stati tra i pochi, in Puglia, ad aver abbassato, seppur di poco, la TARI che al momento è la più alta di Italia. Ma, come abbiamo detto in campagna elettorale, vogliamo superare il modello Tekra e siamo al lavoro per questo”, prosegue il sindaco.
Bonito aggiunge: “A settembre scorso, una volta ottenute le rassicurazioni per il decommissariamento dei nostri impianti, abbiamo ufficializzato la volontà, insieme ai sindaci dei Reali Siti, di svolgere una gara ARO per l’individuazione di un unico gestore per una platea di circa 100mila abitanti. Una novità che ci permetterà di avere un servizio migliore, di risparmiare, di abbassare la TARI e di guardare con più fiducia al futuro”.

Parallelamente, per incidere ancora di più sulla TARI, abbiamo necessità- rimarca il primo cittadino- di attivare i nostri impianti, affinchè i rifiuti per le nostre comunità siano ricchezza e non problemi o debiti, come successo fino ad ora. Per fare questo penso ad un progetto di finanza, per attirare grandi player internazionali, ma sul tema dedicheremo un consiglio comunale ad hoc e decideranno i consiglieri”.
Quindi le tempistiche: “Per la nuova gara di ARO (il gestore unico dei sei Comuni) serviranno dunque circa 8-9 mesi. Per questo abbiamo deciso di prorogare per questo lasso di tempo il contratto Tekra, il cui mandato terminerà anzitempo, e non nei quattro anni previsti, con la gara europea che verosimilmente sarà completata nel prossimo ottobre”, dice Bonito.
“Nelle more della gara resterà ancora l’attuale gestore, così come succederà per tutti e cinque i comuni dei Reali Siti. Si poteva fare una gara ponte? Impossibile- dettaglia il sindaco- perché non si può fare una gara ponte di una gara ponte. Sarebbe stato impugnabile oltre che costoso (non meno di 100mila euro) e sostanzialmente inutile: chi parteciperebbe, se non la stessa Tekra, alla gara per un servizio di pochi mesi?”.

“Il percorso è tracciato ed è una novità importante, perché attraverso questi passaggi porteremo un nuovo modello di gestione dei rifiuti e finalmente, come promesso più volte in campagna elettorale, potremo abbandonare lo schema Tekra, potremo abbassare drasticamente la TARI per tutti i cittadini in maniera significativa e potremo offrire un servizio di alta qualità”, conclude Bonito.

comunicato stampa

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