Affiancare ed assistere nella loro opera di controllo e prevenzione Professionisti, Imprese, Enti pubblici e di gestione; certificare e garantire, nell’interesse pubblico e privato, qualità e funzionalità di strutture, infrastrutture e materiali, al fine di prevenire rischi e calamità, anche nelle pratiche di “sisma ed eco bonus”

Ogni società civile deve rispetto e attenzione verso quelle organizzazioni, spesso di tenore pubblico e fortemente integrate da volontariato, vocate a intervenire in caso di emergenze spesso determinate da calamità naturali, eventi tellurici, disastri strutturali ed infrastrutturali.

Dipartimento della Protezione civile e volontariato di protezione civile sono oggi un fiore all’occhiello dell’Italia, fortemente radicati nella coscienza e nella stima dei cittadini e vissuti con ammirazione dall’intera opinione pubblica mondiale.

Da questo ambiente, sollecitato a intervenire dopo gli eventi critici, giungono sempre più moniti verso chi amministra la cosa pubblica a curare la prevenzione, disporre degli atti, previsti per legge, di controllo preventivo per poter certificare agli organi responsabili e al cittadino certezze e sicurezza.

La missione del Laboratorio Giepi, fondato dall’Ing. Federico Giuliani e diretto dall’Ing. Piero Giuliani, è fortemente correlata allo spirito della protezione civile, avendo riguardo a quanto di preventivamente possibile per prevenire calamità e disastri in fatto di efficienza e di strutture civili e industriali, fabbricati, strade, ponti, viadotti, terreni, ospedali, edifici pubblici.

In ciò affiancando ed assistendo nella loro opera di controllo e prevenzione Professionisti, Anas, Ferrovie, Autostrade, Comuni, Province nella necessità, a garanzia della sicurezza comune e nell’interesse pubblico e privato, di svolgere analisi, prove e ricerche per certificare qualità e affidabilità di materiali, prodotti, manufatti e siti e le loro “performances.

A tale principio di sicurezza civile si è ispirata, nella legislazione dello Stato, l’insieme di norme e opportunità di cui ai provvedimenti di “sisma ed eco bonus”, tesi a miglioramento e messa in sicurezza del patrimonio edilizio del Paese e miglioramento dell’efficienza energetica.

E, anche in questo ambito, particolare è stato l’impegno, e continua ad esserlo nel proseguimento della normativa, intervenendo a richiesta di privati, professionisti e imprese di costruzione, per certificare quanto previsto dalle procedure.

Intervento necessario, alla luce del principio che alla base di ogni intervento strutturale occorre possedere un’adeguata conoscenza del manufatto sia dal punto di vista meccanico (prove in situ e/o laboratorio) sia dal punto di vista geometrico (rilievo e indagine) onde poter decidere la tipologia di interventi da adottare, quali miglioramento o adeguamento.

Giepi svolge perciò la funzione esclusiva ed autorizzata di indagine, prove e certificazione su materiali da costruzione (Aut. Min. n.14203/10.12.1975) e per “Prove su terre Geotecniche” (Aut. Min n.52502/11.10.2004), ambiti per i quali, sin dalla sua fondazione nel 1975, e dunque in quasi 50 anni di attività, ha assunto e formato generazioni di tecnici e ingegneri, spesso selezionati direttamente presso gli Istituti e Università di provenienza.

Ed è costante il confronto con Istituti tecnici e Atenei, ma anche con Ordini degli Ingegneri, e la conseguente disponibilità ad accogliere giovani laureati all’interno del proprio organico.

Gli ambiti di impegno del Laboratorio Giepi sono infatti fortemente correlati alla ricerca in fatto di Ingegneria strutturale, sismica, meccanica e dei materiali dovendosi svolgere nella pratica quotidiana ricognizioni e certificazioni in fatto di strutture e infrastrutture in cemento armato e altri materiali e componenti.

*articolo redazionale*

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