Il Foggia si regala una Pasqua serena battendo nettamente il Giugliano che viene sconfitto 3-0 allo Zaccheria, nel giorno del ritorno di Delio Rossi sulla panchina della “sua” città 30 anni dopo. Nel Foggia la novità è il rientro di Petermann a centrocampo; per il resto, confermata la difesa con Leo, Kontek e Rizzo, Garattoni e Costa esterni di centrocampo con Schenetti e Frigerio in mezzo e Iacoponi e Ogunseye coppia d’attacco. Sceglie il 4-3-1-2 invece Di Napoli con Viscovo in porta, difesa formata da Rondinella, Zullo, C. Poziello e Oyewale; a centrocampo il terzetto è composto da Gladestony, Felippe e R. Poziello mentre in avanti Di Dio ha il compito di ispirare le punte Salvemini e Sorrentino.

Pronti via e il Foggia passa: Petermann al 7’ pesca Costa con un lancio al millimetro, il terzino rossonero apparecchia per Ogunseye che a porta vuota fa 1-0. Il Giugliano non sta a guardare e Thiam deve metterci la pezza in un paio di occasioni. Il Foggia, però, è ben messo in campo e si riaffaccia dalle parti di Viscovo con Costa e Iacoponi che sfiorano il raddoppio di un soffio, entrambi di testa. Nella ripresa, Ogunseye ha subito l’occasione per raddoppiare ma di testa manda alto dopo un bel cross di Garattoni. Al 54’ il Giugliano ha la grossa chance per pareggiare con Salvemini che è bravo a girarsi in area ma coglie clamorosamente la traversa a Thiam battuto. Il Foggia cerca di chiudere la gara giocando di rimessa e al 65’ Frigerio viene abbattuto in area: è rigore, che Petermann trasforma per il 2-0.  Complice anche l’espulsione di Di Dio per un fallaccio su Frigerio, in campo c’è solo il Foggia e al 77’ Peralta lancia Costa che trova Frigerio dal limite dell’area per il 3-0. Il numero 26 rossonero riceve giustamente l’ovazione dello Zaccheria lasciando poco dopo il posto a Bjarkason, e applausi ci sono anche all’uscita di Petermann che fa spazio a Odjer. Il Foggia gioca sul velluto e all’81’ Ogunseye si divora il 4-0 su contropiede. Unica nota stonata è Garattoni che si fa cacciare prima del fischio finale. Finisce comunque in festa, il Foggia è a un solo punto dal Pescara di Zeman: i giochi per il terzo posto sono tutt’altro che chiusi.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO