Continuano gli appuntamenti di “Patrimoni Generativi”, il progetto partecipativo ideato dall’APS Cinque Porte Storiche Città di Lucera e finanziato dal bando “Puglia Capitale Sociale 3.0”. Sabato 20 maggio dalle ore 9.30 alle 12.30 la Fortezza Svevo Angioina di Lucera ospiterà “Magna civitas – Lucera al tempo dei d’Anjou”, il secondo evento di presentazione dei sei laboratori per la riscoperta del passato. Ben 600 alunni di 5^ elementare e 1^ media degli Istituti comprensivi “Manzoni Radice”, “Tommasone Alighieri” e “Bozzini Fasani”, che sono partner del progetto, parteciperanno ad una lezione speciale sul periodo storico angioino con la presenza di figuranti in costumi d’epoca, che raffigurano personaggi significativi per la storia della città.

Una guida turistica dell’associazione Archeoclub di Lucera racconterà agli alunni la storia della “Civitas Sanctae Mariae” in epoca angioina e i legami con la Fortezza. Lungo il percorso dedicato alla visita del monumento alcuni rappresentanti di Gens Capitanatae intratterranno i ragazzi con indovinelli e presenteranno i personaggi di cui indossano gli abiti (cavaliere in armi, monaca, filosofo naturale, etc.), tutti fedelmente ricostruiti su fonti del XIII secolo.
Saranno allestiti con stendardi, drappi e tende medioevali alcuni spazi rappresentativi delle cinque porte della Città di Lucera: Porta San Giacomo, Porta Albana, Porta Foggia, Porta San Severo e Porta Troia. Con i bambini si parlerà di rioni, di senso di appartenenza al proprio quartiere, di senso di responsabilità e rispetto verso ogni spazio della città.

Non mancherà un momento dedicato ai giochi medioevali – come tiro alla fune, albero della cuccagna, corsa nei sacchi, tiro dell’arco e lancio del tronco – attraverso cui in occasione del Torneo delle Chiavi le cinque porte si contendono il Palio della Città. Agli studenti, infine, saranno mostrate le attività laboratoriali in programma a partire dal prossimo anno scolastico, che mirano a recuperare la coscienza identitaria e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità. «Siamo soddisfatti del primo laboratorio di presentazione svoltosi il 6 maggio scorso all’Anfiteatro romano, che ha visto la partecipazione di circa 300 alunni curiosi ed attenti. Ogni volta che incontriamo le nuove generazioni e raccontiamo loro la storia di Lucera e dei suoi monumenti rafforziamo il senso di appartenenza alla comunità e il rispetto per la città», afferma Gianni Finizio, referente di “Patrimoni Generativi” e presidente dell’APS Cinque Porte Storiche Città di Lucera.

Partner del progetto “Patrimoni generativi” sono, oltre agli istituti comprensivi già citati, il Comune di Lucera, le Aps storiche Porta Albana, Porta Foggia, Porta Troia, Porta San Giacomo e Porta San Severo, l’OdV Famiglia Murialdo, l’Impresa sociale Murialdomani, l’Associazione SPQL – gruppo storico di Lucera, Gens Capitanatae, Archeoclub Lucera e Università degli Studi di Foggia.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO