Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia organizza e ospita il convegno annuale e nazionale MOD – Società italiana per lo studio della modernità letteraria. L’evento, dal titolo Contaminazioni, dissonanze ed eterotopie nella modernità letteraria, si terrà, dal 15 al 17 giugno 2023, presso il Dipartimento di Studi Umanistici (via Arpi n. 155 – 176, Foggia). Il convegno, patrocinato e sostenuto dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, porterà nel Capoluogo dauno i più grandi esperti della letteratura contemporanea.

In apertura dei lavori della tre giorni convegnistica, le sessioni plenarie e parallele introdurranno l’analisi degli spazi e dei luoghi della cultura letteraria del Novecento, in cui il ricorso ai codici della scrittura presuppone un atteggiamento contaminante, tanto in termini di interazione, quanto in termini di rottura e dissonanza.

 “L’Università di Foggia è lieta e orgogliosa di ospitare il convegno nazionale della Società italiana per lo studio della modernità letteraria ha affermato il prof. Lorenzo Lo Muzio, Rettore dell’Università di Foggia -. L’evento è l’occasione per mostrare il grande respiro umanistico dell’Ateneo foggiano, ma è anche una grande opportunità riservata all’intero Territorio. Accogliere i più grandi esperti della letteratura contemporanea sarà, infatti, per la Città motivo di scambio e confronto. L’iniziativa consentirà di andare al di là della narrazione tradizionale e sarà l’occasione per mostrare e raccontare, agli illustri ospiti, le nostre peculiarità: non solo accademiche e letterarie, ma anche storiche, paesaggistiche e conviviali, favorendo interscambi e preziose interazioni”.

 “Il convegno annuale di giugno è l’appuntamento più importante della Società italiana per lo studio della modernità letteraria, l’associazione dei docenti e studiosi universitari di Letteratura contemporanea. Non per nulla, i partecipanti superano ampiamente le 200 unitàha dichiarato il prof. Giuseppe Langella, Presidente della MOD –. Quest’anno il convegno si svolgerà presso l’attivissima Università di Foggia, cui va la nostra più viva gratitudine. Voglio qui ricordare, in particolare, i colleghi Sebastiano Valerio e Antonio Rosario Daniele, che hanno ideato il convegno e messo in piedi una macchina organizzativa perfetta, con impeccabile efficienza”.
 Tre le parole chiave del Convegno, contaminazioni, dissonanze ,eterotopie, che affronterà aspetti cruciali dell’organizzazione testuale e della rappresentazione del mondo nella modernità letteraria, dando anche una spinta fortemente innovativa, sul piano metodologico, all’approccio critico alle opere. Al centro del dibattito una delle questioni cruciali del fare letteratura nell’età contemporanea, vale a dire il ricorso a codici della scrittura e dell’invenzione che cercano contaminazioni continue e la testimonianza di qualcosa che attesti influenze e discendenze, come se il nuovo non potesse rinunciare alla sua tradizione. In tale ottica le forme della modernità letteraria procedono per interscambi e rotture, interazioni e dissonanze: da un lato opera un certo desiderio di preservare aspetti identitari, dall’altro l’esigenza di aderire alle spinte e alle trasformazioni che vengono anche da contesti internazionali e globali.
Con grande soddisfazione il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia torna a essere sede di un convegno nazionale di settore, come accaduto nel mese di settembre 2022 con il XXV Congresso Nazionale dell’Associazione degli Italianisti (AdI)ha sostenuto il prof. Sebastiano Valerio, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici -. L’intenso programma del Convegno Nazionale MOD 2023 vedrà studiosi italiani e stranieri di letteratura italiana moderna e contemporanea confrontarsi su Contaminazioni, dissonanze ed eterotopie nella modernità letteraria in fecondo dialogo tra considerazioni teorico-metodologiche e interrogazione diretta dei testi, con attenzione anche alle connessioni tra letteratura ed ecologia. Viene così ribadita la centralità del nostro Dipartimento e del nostro Ateneo nel panorama nazionale e internazionale degli studi umanistici”.
 “Ospitare il Convegno Nazionale della MOD significa per il Dipartimento di Studi Umanistici irrobustire un fruttuoso processo di confronto e di indagine nel campo dell’italianistica e, al tempo stesso, fare in modo che a una già solida tradizione di studi nell’ambito umanistico-rinascimentale venga affiancata una necessaria analisi sul versante della letteratura italiana contemporanea per valutarne discendenze, tradizione e innovazioneha concluso il prof. Antonio Rosario Daniele, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea (Distum – Unifg) e organizzatore del Convegno -. Il ricco programma del Convegno, articolato in tre giornate, tanto delle sessioni plenarie quanto delle sessioni parallele, metterà a confronto gli studiosi più qualificati e accorsati del settore come pure i giovani talenti e proporrà un prisma di studi che intende fare il punto sulle dinamiche più aggiornate delle forme letterarie italiane degli ultimi due secoli, sottolineando il carattere contaminante e dissonante dei nuovi codici di scrittura letteraria e di comunicazione, rilevando l’importanza dei nuovi spazi e dei nuovi luoghi, fisici e non, nei quali essi si trasmettono”.
Le Sessioni plenarie e la Tavola rotonda conclusiva sono state accreditate dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti – Regione Puglia come 4 eventi formativi per i colleghi iscritti all’Albo (https://www.formazionegiornalisti.it).
Per maggiori informazioni: https://www.studiumanistici.unifg.it/it/contaminazioni-dissonanze-ed-eterotopie-nella-modernita-letteraria

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