“Tutti gli operatori commerciali che svolgono attività a contatto con il pubblico sanno sin dal giorno in cui scelgono di intraprendere questa scelta di vita lavorativa, di dover avere a che fare con il “rischio di impresa” ma di sicuro non immaginano neanche lontanamente che per svolgere il proprio quotidiano lavoro debbano rischiare anche la loro vita”, è il commento di Alfonso Ferrara, presidente provinciale di Confesercenti Foggia – a poche ore dall’efferato delitto della sig.ra Franca Marasco, titolare di una rivendita di sali e tabacchi del capoluogo.

Il presidente Ferrara e tutta la Confesercenti provinciale stringendosi al dolore che ha colpito la famiglia della vittima, chiedono – una volta accertate le responsabilità –  “una punizione veloce ed esemplare per chi non sa distinguere la civiltà dalla barbarie. Non dobbiamo prendere questo ennesimo gesto criminale con rassegnazione e vittimismo ma bensì farlo diventare un baluardo di reazione per tutta la società civile che mai dovrà accettare di convivere con chi della società civile non può fare parte”.

Intanto, sul luogo dell’omicidio sono tanti i biglietti posti da semplici cittadini che manifestano cordoglio e dolore per la tragica scomparsa della signora Franca. Anche il Comune di Carapelle, in una nota, esprime le proprie condoglianze al nipote di Franca, Luigi Marasco, consigliere comunale nel Comune dei Cinque Reali Siti. “L’amministrazione comunale di Carapelle è vicina al consigliere Luigi Marasco , che ha perduto la zia Franca in circostanze tragiche ieri a Foggia. Con la signora Franca muore gran parte della Capitanata che lotta ogni giorno contro la violenza”, si legge nella nota.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO