«Sono gravi, diffamanti e calunniose le accuse incredibili che circolano da alcuni giorni su certa stampa locale relativamente al candidato Sindaco, avv. Raffaele Di Mauro, con implicazioni inevitabili per la coalizione di centrodestra. Dopo un commissariamento del Comune durato più di 18 mesi, ci si aspettava un esordio diverso, che avrebbe dovuto toccare i temi più urgenti per a rinascita della città capoluogo. E, invece, la solita “macchina del fango” impegna l’avv. Di Mauro a pubblicare una lettera aperta alla città che la coalizione di centrodestra fa sua in ogni sua frase, in ogni sua virgola». Così sottolineano, in una nota congiunta, i partiti della coalizione di centrodestra che sostengono Raffaele Di Mauro come candidato sindaco di Foggia.
«Siamo stati quelli che per primi si sono aperti alla città in una manifestazione pubblica, senza mai tergiversare davanti alle domande dei giornalisti, nel massimo rispetto di coloro che credono al primato della politica, assumendoci anche, ove fosse il caso, le nostre responsabilità di carattere squisitamente oggettivo. Siamo stati i primi ad individuare una figura, come quella dell’avv. Di Mauro, che si ponesse, per serietà, coerenza, lealtà, umanità e amore per la città, come sintesi di un tavolo programmatico che focalizzasse la campagna elettorale su una discussione relativa al presente della città di Foggia e sul ruolo che dovrà avere nel quadro regionale e nazionale. Abbiamo lasciato alla Stampa il “gioco” dei nomi, concentrandoci su azioni amministrative da presentare alla città che raccogliessero quanto di buono è stato fatto e quanto di sbagliato dovrà essere corretto.
Abbiamo tenuto la barra dritta anche dinanzi ad autocandidature prive di qualsivoglia concretezza politica per restare fedeli alla progettualità politica cui il centrodestra ha iniziato a lavorare all’indomani dell’insediamento della Commissione Straordinaria. Questo perché i valori dell’antimafia sono scritti indelebili nella storia di questo Paese e il Governo nazionale lo sta dimostrando.
Qualcuno ha inteso far ricorso alla spregevole “macchina del fango”, mettendo in luce, tra l’altro, malafede e la più profonda ignoranza.
Il centrodestra è assolutamente compatto e unito intorno alla figura di Raffaele Di Mauro e questo proprio perché intorno al suo nome ogni partito della coalizione ha sentito la sua specificità confluire in una progettualità più grande, positiva e propositiva per la città di Foggia.
Ci candidiamo al governo della città di Foggia e non alla mera amministrazione della Cosa Pubblica: solo chi è animato dalla brama di gestione sceglie il fango come tema di confronto. Il centrodestra preferisce la strada del confronto, delle idee e della concretezza e lo fa scegliendo una figura assolutamente politica.
È vergognoso che qualcuno abbia scelto la calunnia e la diffamazione proprio all’indomani della ratifica del documento programmatico del centrodestra per la composizione delle liste dei candidati.
Di Mauro resta a pieno titolo il candidato del centrodestra per la città di Foggia. Nessun ripiego, nessun “casting”, nessuna irresponsabilità: a tutti gli effetti, una valutazione di natura strettamente politica, nell’interesse di una città che vuole e deve ripartire.
“L’uomo – diceva Mahatma Gandhi – si distrugge con la politica senza princìpi, col piacere senza la coscienza, con la ricchezza senza lavoro, con la conoscenza senza carattere, con gli affari senza morale, con la scienza senza umanità, con la fede senza sacrifici”.
Lasciamo ai detrattori il ricorso ai mezzi sleali, quello che solo alle volte conduce al successo, limitato ed effimero, che dura quanto il passaggio di una meteora. Domani, cari professionisti del fango, non vi ricorderà nessuno».
ULTIM’ORA:
Home Editoriali Italia Politicando Foggia, il centrodestra fa quadrato attorno a Di Mauro: “Uomo al di...