La Polizia di Stato, nell’ambito delle attività poste in essere al fine ultimo di prevenire la proliferazione di situazioni sociali particolarmente allarmanti per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha notificato il provvedimento ex art. 100  T.U.L.P.S. con cui si dispone la sospensione della licenza per 10 giorni, emesso dal Questore di Foggia, nei confronti del titolare di un bar ubicato nelle vie adiacenti al centro cittadino.    

Il provvedimento adottato dal Questore scaturisce dai controlli effettuati  dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Foggia, dalla Squadra Volante e dal Reparto Prevenzione Crimine di San Severo, che hanno permesso di far emergere la frequentazione del locale da parte di persone pregiudicate e di elevata pericolosità sociale.
Particolarmente significativa è la circostanza che alcuni dei pregiudicati controllati all’interno del circolo sono risultati frequentatori abituali in quanto iscritti nel libro dei soci.

Si ricorda che la sospensione dell’autorizzazione comminata dal Questore viene adottata sulla scorta di quanto stabilito dall’articolo 100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza, una norma che mira a tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica che, nel caso di specie, va ad incidere in un particolare contesto territoriale dove, a causa dei recenti episodi criminosi, si è creato notevole allarme sociale.
Oltre che nel caso di frequentazioni controindicate, tale provvedimento può essere emesso anche quando nel pubblico esercizio si verificano disordini o episodi di violenza.

Nei casi più gravi o quando vi è reiterazione delle medesime condotte, può essere proposta al Sindaco, per il tramite del Prefetto, la revoca definitiva delle autorizzazioni commerciali.
Con quello odierno sono in totale 15 i provvedimenti di sospensione adottati dal Questore di Foggia in tutta la provincia dall’inizio dell’anno, e 9 quelli di revoca definitiva delle licenze, emessi su sua proposta, a testimonianza dell’impegno profuso dalla Polizia di Stato nell’attività di prevenzione dei reati e nel contrasto dell’infiltrazione delle attività economiche da parte della criminalità.
A seguito del controllo, veniva rintracciato nei pressi del locale commerciale un soggetto pregiudicato destinatario di ordine di carcerazione per l’espiazione di un cumulo di pene per reati contro il patrimonio di anni 1 e mesi 3, emesso in data 17 novembre scorso dalla Procura della Repubblica di Roma.

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