Educare all’interculturale risulta essere una strategia vincente per lo stesso futuro di una città… Il Centro Interculturale “Baobab-sotto la stessa ombra” ha segnato per la città un cambio di marcia nella logica di intervento sul tema immigrazione, passando dalla logica emergenziale ai percorsi di integrazione, promuovendo e sperimentando percorsi di sensibilizzazione della comunità territoriale, attraverso un educazione non formale l’uso di strumenti ludico-didattici.
Nell’ambito del progetto “Non è solo un gioco” iniziativa finanziata dalla Regione Puglia, Sezione relazioni Internazionali, a valere dell’art.8 L. R. 12/2005 , quale iniziativa per la pace e lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo.
Dopo gli eventi organizzati nei giorni scorsi a Manfredonia, presso l’istituto Comprensivo “Roncalli Fermi_Rotondi” di Manfredonia con la testimonianza di Yvan Sagnet e a Foggia presso la Centrale Operativa, giovedì 21 dicembre, dalle ore 18.00, presso il Piccolo Teatro, ci sarà una festa interculturale, introdotta dal “Racconto Personale” della Bottega degli Aprocrifi, un racconto Mamadou Diakité, scritto daStefania Marrone.
Seguirà un dialogo con lo stesso Mamadou Diakité e Khady Sene, mediatrice culturale; successivamente si concluderà l’evento con la Festa Interculturale “Auguri dal Mondo” con la consegna del premio “Sotto la stessa ombra” alla Compagnia Bottega degli Apocrifi di Manfredonia che lavorano da anni sui temi dell’inclusione, promuovendo con la loro arte una cultura della solidarietà e accoglienza.