Oggi, il Consigliere Comunale di Foggia, Mario Cagiano, ha presentato una mozione rivolta a promuovere la parità di genere nella toponomastica cittadina.

Il testo si basa sull’iniziativa dell’Associazione Toponomastica Femminile, che ha condotto un censimento nazionale delle strade dal 2012, mirando a ridurre il gap di genere nelle intitolazioni degli spazi pubblici. Riconoscendo il potenziale della toponomastica nel recupero della memoria storica delle donne che hanno contribuito alla cultura, il Consigliere Cagiano ha sollevato l’attenzione sulla necessità di un’azione concreta a Foggia, sottolineando come attualmente solo sette luoghi su un totale di 867 (tra strade, vie, giardini, parchi ecc) siano intitolati a donne nella fattispecie ad Ilaria Alpi, Maria Grazia Barone, Anna Matera Di Lauro, Ester Loiodice, Marina Mazzei, Mariateresa Di Lascia e Giovanna Traiano. Tale mozione è frutto di un accurato lavoro di analisi dello stradario del Comune di Foggia ed impegna la Sindaca di Foggia e la Giunta Comunale ad agire per colmare questa disparità.

Inoltre, la Commissione ANCI Pari Opportunità ha recentemente invitato i Comuni, tra cui Foggia, ad aderire alla campagna nazionale promossa dalla Toponomastica Femminile. Questo invito ha ispirato la mozione presentata oggi. In particolare, la proposta chiede alla Sindaca e alla Giunta di intitolare le prossime quattro vie, aree verdi, sentieri, piste ciclabili, ecc., a quattro figure femminili, di cui una di rilevanza locale, una di rilevanza nazionale, una di rilevanza europea e una vittima di femminicidio. Inoltre, si sottolinea l’importanza di favorire un confronto partecipato sulla scelta dei nomi, attraverso progetti di ricerca che coinvolgano attivamente la cittadinanza. La mozione in questione, pienamente supportata dal Partito Democratico, è stata firmata anche da tutto il suo gruppo consiliare, proprio con Cagiano come primo firmatario.

Cagiano afferma: “La mozione presentata è significativa specie in una giornata importante a livello internazionale come quella odierna in cui si pone l’attenzione su questioni come l’uguaglianza di genere, le discriminazioni e le violenze contro le donne. Siamo a lavoro per compiere questo passo importante per la creazione di uno spazio pubblico che rifletta la diversità e l’importanza delle donne nella nostra storia locale, nazionale ed europea”. Aggiunge poi “vorrei che questa proposta sia la prima in una direzione in cui il nostro impegno vada verso una completa parità anche per altri aspetti come quello salariale, lavorativo e sociale”.

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