“Mentre, nei giorni scorsi, le cronache riportavano di ipotesi di rimpasti e azzeramenti della Giunta regionale, l’assessore Sebastiano Leo è stato di fatto ridimensionato da Emiliano che ha conferito le funzioni della Formazione Professionale dal Dipartimento Politiche del lavoro, istruzione e formazione a quello della Programmazione”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che spiega: “Con la delibera di Giunta dello scorso 15 aprile, nell’ambito della ridefinizione dell’assetto delle competenze delle strutture dipartimentali, si è stabilito che la sezione formazione e le funzioni collegate ai fondi strutturali passino alla Sezione Programmazione Unitaria incardinata presso la Struttura Speciale Autorità di Gestione del Por. In pratica – evidenzia De Leonardis – con questo atto si dice testualmente che la Sezione Formazione risulta attualmente inadeguata in relazione agli obiettivi e alle risorse finanziarie che è chiamata a gestire a causa del progressivo svuotamento dovuto a pensionamenti e all’impossibilità di garantire il turnover a causa di vincoli assunzionali vigenti. Motivazioni che potrebbero invece celare responsabilità politiche rispetto a un mancato raggiungimento degli obiettivi di programmazione e al ritardo nell’utilizzo delle risorse sulla nuova programmazione comunitaria. Ne è conseguito, dunque, questo vero e proprio passaggio di funzioni dall’assessore Leo all’assessore Piemontese, che ha la delega alla Programmazione diretta da Pasquale Orlando che è anche l’Autorità di Gestione. Tale atto – prosegue De Leonardis – appare come quello finale di un disegno iniziato ben prima attraverso il rallentamento di tutto il sistema della Formazione Professionale la cui azione, depauperata e privata di funzioni importanti, sarà praticamente neutralizzata. Un atto che rischia di cancellare la formazione regionale, lasciando in vita pochi procedimenti e con una Sezione Programmazione Unitaria che farà gli avvisi, nominerà i componenti delle commissioni di valutazione, gestirà e assegnerà risorse, però incardinata nella Struttura Speciale Autorità di Gestione POR che gestirà tutto con il supporto dell’assistenza tecnica, sempre nominata dall’Autorità di Gestione. Insomma, si va verso un danno per il personale qualificato della Formazione e degli oltre mille dipendenti degli enti di formazione costretti a chiudere e a licenziare personale in mancanza di attività. L’ennesima dimostrazione del totale fallimento dell’esperienza politica del centrosinistra di Emiliano nel gestire la Regione Puglia rispetto alla quale – conclude De Leonardis – è quanto mai auspicabile una conclusione definitiva per il bene dei pugliesi”.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO