“Ritrovare la dimensione umana, collettiva, non filtrata dalle tecnologie, da internet” così Vincenzo Giannelli dell’APS Puglia Senza Ostacoli nel presentare, venerdì scorso, il progetto Disconnessi, alla stampa, agli alunni e ai docenti dell’Istituto Virgilio Salandra di Troia. Finanziato dalla Regione Puglia e patrocinato dal Comune di Troia, Disconnessi, è un percorso di prevenzione e contrasto delle dipendenze dai device e dai social.
E un’iniziativa progettata dall’APS Puglia Senza Ostacoli, vincitrice del bando regionale Puglia Capitale Sociale 3.0. Finanziato dalla Regione Puglia e patrocinato dal Comune di Troia, Disconnessi coinvolgerà l’Istituto comprensivo Virgilio-Salandra, ed aprirà, ufficialmente, la porta a tutte le associazioni e cittadini che sentono il desiderio di “prenderne parte”.
“Nasce dalla voglia di tornare al passato, di dare ai bambini la possibilità di incontrarsi e scontarsi, come accadeva un tempo, magari andando in parrocchia, facendo comunità, imparando a suonare, a fare sport, ad amare – aggiunge Vincenzo Giannelli – Tutto questo, oggi, è un miraggio, i nostri figli sono schiavi della tecnologia, imparano attraverso i tutorial e internet. Non è quello che voglio per i miei quattro bambini e nemmeno per tutti gli altri ragazzi. Non è facile dire no al cellulare, lo so bene. Per questo è nato Disconnessi”
Il progetto prevede un percorso di formazione/educazione rivolto ai genitori e laboratori esperienziali per bambini compresi nelle età fra 6 e 11 anni e fra 12 e 19 anni per offrire loro esperienze aggregative non mediate da dispositivi elettronici.
“Abbiamo accolto con entusiasmo questo progetto perché affronta un problema quotidiano, che viviamo tutti – sottolinea il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri – le dipende sono difficili da scardinare, ma dobbiamo tentare, è questo progetto va nella direzione giusta”. Disconnessi utilizzerà il teatro e il suo spazio collettivo per scardinare le abitudini
In programma la realizzazione di tre laboratori teatrali gratuiti destinati ai bambini, agli adolescenti e agli adulti che confluiranno in una produzione di comunità, un grande spettacolo di piazza, una festa del teatro che vedrà 100 cittadini in scena accanto ad attori e musicisti professionisti. A guidarli sarà la compagnia La Bottega degli Apocrifi, impresa di produzione riconosciuta dal Ministero della Cultura, che ha fatto della produzione di Comunità una cifra stilistica della propria identità artistica.
“Disconnessi intende utilizzare il teatro e la musica per creare una grande palestra di cittadinanza che parte dai bambini e dai ragazzi e coinvolge l’intera città. Il teatro dilata lo spazio e il tempo dei bambini e degli adulti che coinvolgerà; ci aiuterà a creare un grande gioco collettivo in cui sarà coinvolta tutta la città – afferma Stefania Marrone, drammaturga de La Bottega degli Apocrifi – e la scelta di Aristofane con la rilettura de Gli Uccelli aiuterà ognuno a confrontarsi con il resto della comunità”. Accanto ai laboratori teatrali sono in programma incontro con esperti e specialisti che guideranno adulti e genitori nella gestione dello svago e del tempo libero nei minori.