Con l’installazione e l’utilizzo a regime della cartella clinica elettronica nel presidio ospedaliero di Cerignola, si chiude il processo di digitalizzazione dei processi clinici dei tre ospedali della ASL Foggia. L’attivazione è avvenuta in tre fasi distinte interessando prima il “San Camillo De Lellis” di Manfredonia, poi il “Masselli Mascia” di San Severo e, infine, il “Tatarella” di Cerignola.
Ad essere digitalizzato è tutto il percorso che il cittadino compie all’interno dei presidi ospedalieri sia che la persona acceda tramite il CUP per visite specialistiche o esami diagnostici, sia che arrivi per un ricovero urgente o programmato. La cartella clinica elettronica consente di gestire interamente i processi clinici grazie all’implementazione, in tutte le strutture ospedaliere, di sistemi integrati che vedono proprio la cartella clinica elettronica il punto cardine dell’ecosistema, in grado di assicurare la completa gestione dei pazienti ricoverati e in regime ambulatoriale.
La cartella clinica elettronica ambulatoriale e quella di reparto, infatti, permettono il tracciamento dei pazienti dall’accesso alla struttura fino all’invio della scheda di dimissione al Fascicolo Sanitario Elettronico2.0., all’interno del quale vengono inviati, in formato digitale, anche tutti i referti degli esami, delle prestazioni e delle consulenze.
Al fine di agevolare le consulenze tra le unità operative e verso i servizi di laboratorio e radiologia, sono state introdotte le richieste e le refertazioni digitalizzate. L’attivazione del laboratorio unico aziendale tra tutti i presidi permette la consultazione e la validazione dei referti su scala aziendale, indipendentemente dal centro che ha effettuato la prestazione. Le provette, identificate con barcode, vengono inviate ai laboratori ospedalieri dai centri prelievi distrettuali, assicurando la tracciabilità e riducendo gli oneri burocratici. La digitalizzazione è stata implementata anche per le radiologie ospedaliere e territoriali, attraverso il sistema SIRDIMM che favorisce la gestione delle liste di lavoro, la tele-refertazione degli esami di screening con il mammografo mobile e la refertazione delle urgenze notturne tra le diverse strutture.
Al centro della nuova organizzazione, non solo le nuove tecnologie ma anche e soprattutto gli operatori sanitari, appositamente formati nell’utilizzo di questi strumenti per la gestione dei flussi operativi quotidiani e diventati i veri protagonisti della trasformazione digitale. Molteplici i vantaggi della digitalizzazione dei processi clinici.
I cittadini, attraverso il fascicolo sanitario elettronico, possono tracciare e consultare, in qualsiasi momento e velocemente,tutta la storia della propria vita sanitaria, condividendola con i professionisti sanitari per ricevere un’assistenza più efficace ed efficiente.
Questo agevola l’attività degli operatori sanitari che possonoaccedere in maniera veloce alle informazioni sullo stato clinico di una persona,soprattutto in casi di emergenza, visualizzando informazioni, referti e immagini dalla propria postazione di lavoro. Consente infine al management aziendale di tracciare tutte le attività in un’ottica di trasparenza ed efficienza del sistema.
Numerose sono le ulteriori attività di digitalizzazione che saranno realizzate con finanziamenti PNRR.: implementazione della cartella clinica elettronica per singole discipline quali ginecologia, cardiologia e blocco operatorio; realizzazione di un sistema di sicurezza dei dati contro i cyber-attacchi; riammodernamento del parco hardware, che prevede azioni sull’infrastruttura ospedaliera, in termini di Pc, tablet e Wi-Fi; realizzazione del progetto regionale di digitalizzazione della gestione del rischio clinico di cui ASL Foggia è capofila.
La realizzazione dell’ecosistema digitale interoperabile, in grado di gestire l’intero percorso ospedaliero del paziente, è stata possibile grazie all’operato di un team composto dagli ingegneri dei sistemi informativi aziendali e dagli operatori di Sanità Service e che ha visto il supporto di fornitori e consulenti e la preziosa e indispensabile collaborazione degli operatori dei servizi interessati dalla trasformazione digitale. Un gruppo di lavoro coeso a cui va il ringraziamento della Direzione strategica.