Il Foggia perde ancora, stavolta in casa, e la sconfitta costa caro a Brambilla, che viene sollevato dall’incarico di allenatore. Dopo le ultime prestazioni deludenti, con annesse polemiche, Brambilla cambia modulo e si affida al 4-3-3 con Perina tra i pali, linea difensiva formata da Salines, Ercolani, Camigliano e Felicioli, a centrocampo Tascone, Danzi e Gargiulo formano il terzetto mentre in avanti le speranze di segnare sono affidate a Emmausso, Murano e Zunno. Sulla sponda campana, stesso schema per Bertotto con Valdesi, Caldore, Solcia e La Vardera davanti a Barosi, De Rosa, Maselli e Giorgione in mediana e Masala, Njambe e Padula in avanti.
Il Foggia spinge subito sull’acceleratore e parte bene. Alla prima occasione, però, gli ospiti passano: De Rosa riceve palla dopo una disattenzione della difesa rossonera e scarica in porta un sinistro imprendibile per Perina. L’occasione per pareggiare arriva subito con Murano che è bravo ad inserirsi in area ma conclude malamente. Al 28’ ci si mette anche la traversa a sventare un colpo di testa di Salines destinato all’angolino. Il Foggia spinge ma al 35’ la doccia fredda è servita: Giorgione se ne va in contropiede, Perina respinge ma nulla può su De Rosa che mette dentro per il 2-0. Prima del gong è Murano a riaprire le speranze rossonere: raccoglie un assist da Salines e, con la complicitĂ  di Barosi, mette dentro il 2-1. Nella ripresa il Foggia si getta in avanti ma il Giugliano si difende con ordine e porta a casa un risultato importante. A complicare le cose ci si mette anche la seconda traversa di Santaniello. Finisce tra i fischi dello Zaccheria. Nel finale, l’annuncio che era prevedibile: Brambilla viene esonerato. Nelle prossime ore verrĂ  comunicato il sostituto.

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