Il Foggia subisce un’altra rimonta, dopo il 2-2 contro il Catania, ma stavolta raccoglie 0 punti sul neutro di Potenza, dove il Sorrento passa 2-1 e rimanda a data da destinarsi i sogni di gloria dei rossoneri, risucchiati ora in zona playout. Capuano schiera De Lucia in porta, davanti a lui difesa a 4 con Salines, Camigliano, Carillo e Felicioli, in mezzo al campo Mazzocco, Danzi e Tascone “proteggono” Emmausso e Millico che giocano dietro Murano. Nel Sorrento, Barilari sceglie un 4-3-3 con Todisco, Blondett, Di Somma e Panico davanti a Del Sorbo, Palella, De Francesco e Cuccurullo in mezzo al campo con Guadagni, Musso e Bolsius a formare il trio offensivo.
Il primo tempo è da sbadigli. La prima chance è dei satanelli dopo 3 minuti con un tentativo di Tascone nell’aria piccola che finisce di poco a lato. Più tardi è Guadagni con un bel tiro dalla distanza a impegnare De Lucia in corner. Le due squadre sono bloccate, e il Sorrento fa incetta di calci piazzati che non producono sostanziali pericoli per De Lucia. Al 48’ la svolta: Murano crossa in area, tocco di braccio di De Francesco è evidente e il calcio di rigore è inevitabile. Sul dischetto va il bomber del Foggia che non sbaglia e porta avanti i suoi. Il Foggia avrebbe l’occasione per raddoppiare al 70′ ma Emmausso calcia incredibilmente alto a tu per tu con Del Sorbo, in contropiede. Il Sorrento allora si sveglia: prima pareggia un minuto dopo con De Francesco con un tiro dalla distanza, poi addirittura va avanti al 93′ con Vitiello che raccoglie un pallone dal limite dell’area e fa secco De Lucia. Finisce con la rabbia e la delusione dei rossoneri per un risultato che poteva e doveva essere diverso. Contro l’Audace Cerignola giovedì allo Zaccheria non si potrà più sbagliare.