L’amministrazione comunale di Manfredonia rafforza il suo impegno per una comunità più inclusiva e coesa, ampliando il progetto che vede le scuole come centri di aggregazione e supporto sociale. Dopo l’avvio della collaborazione con gli Istituti Comprensivi “Perotto-Orsini-Croce” e “Ungaretti-Madre Teresa di Calcutta”, anche gli Istituti “De Sanctis-Mozzillo Iaccarino” e “San Giovanni Bosco-Giordani” hanno aderito al protocollo d’intesa, mettendo i propri spazi a disposizione per attività educative e sociali.
Questo importante ampliamento giunge grazie alla collaborazione con i dirigenti scolastici Leonardo Pietro Aucello e Lara Vinciguerra, che hanno accolto l’iniziativa come un’opportunità per rafforzare il legame tra scuola e territorio, rispondendo ai bisogni delle comunità locali.
Il progetto prevede l’utilizzo pomeridiano degli spazi scolastici per una serie di attività che includono il servizio di Assistenza Domiciliare Educativa (ADE), laboratori creativi e incontri intergenerazionali, con l’obiettivo di supportare i minori e le famiglie, valorizzando al contempo il ruolo delle scuole come punti di riferimento nei quartieri.
“L’adesione di questi nuovi istituti rappresenta un passo importante per costruire un modello di welfare comunitario sempre più diffuso,” ha dichiarato il Sindaco Domenico La Marca. “La collaborazione con le scuole ci permette di ampliare i servizi e di creare opportunità per i nostri cittadini, specialmente nelle aree più fragili.”
L’Assessora al Welfare e Cultura, Maria Teresa Valente, promotrice dell’iniziativa, ha espresso soddisfazione per i nuovi accordi: “L’ingresso di altri istituti nella rete è la dimostrazione di quanto sia possibile fare quando le istituzioni lavorano insieme. Le scuole diventano così luoghi vivi, aperti e in grado di rispondere a molteplici esigenze sociali ed educative.”
Grazie all’impegno congiunto di amministrazione e istituzioni scolastiche, il progetto intende favorire una maggiore inclusione sociale, sostenendo minori, famiglie e anziani con attività concrete e mirate. Questa rete rappresenta un esempio virtuoso di come il dialogo e la collaborazione possano trasformare le scuole in autentici pilastri del territorio.
