Una due giorni – sabato 24 e domenica 25 maggio 2025 – per festeggiare il gruppo Agesci Foggia 1 della parrocchia San Michele Arcangelo cheha compiuto i suoi primi 80 anni di attività. Un lungo cammino al servizio della comunità foggiana, che in tutti questi anni ha contribuito alla formazione educativa e alla crescita di centinaia di ragazzi e ragazze che hanno fatto parte dell’associazione e che ne hanno condiviso i valori. Un percorso iniziato nel lontano 1943, quando Louis Salvatore Libutti, un sottufficiale italo americano che dopo i bombardamenti fu di stanza all’aeroporto Tortorella di Foggia, iniziò ad animare numerose iniziative presso l’Opera San Michele in favore soprattutto dei bambini. Nel corso delle sue iniziative Libutti fu aiutato, in particolare, da due giovani: Pellegrino Graziani, che dopo aver contribuito alla Liberazione come partigiano sarebbe diventato sindaco di Foggia nel 1972, e Mario Fasano, docente, che dopo la Seconda Guerra Mondiale tra il 1944 e il 1945 organizzarono all’Opera San Michele, insieme a padre Natale Pelliccioni, don Mario Canova, Giuseppe Colavincenzo ed altri giovani, il primo reparto scout.
La proposta educativa
La proposta educativa e formativa dell’Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani a distanza di tanti anni è ancora viva ed attuale, e continua ad accompagnare la crescita di tanti bambini/e, ragazzi/e e adulti/e. Avventura, gioco, fede, strada. Il metodo educativo immaginato da Lord Robert Baden-Powell, fondatore del Movimento Scout, è una proposta che vede i giovani come autentici protagonisti della loro crescita. Una formazione permanente che accetta le sfide dei tempi moderni, delle relazioni virtuali e delle distrazioni tecnologiche. E lo fa attraverso l’amore per la natura, per l’avventura, per la vita all’aria aperta, per la riscoperta della manualità, per il servizio verso gli altri, Lupetti/coccinelle, esploratori/guide, rover/scolte e comunità capi seguono le loro attività, ciascuno in base all’età della propria branca, ma sempre con la consapevolezza di essere cittadine e cittadini attivi e responsabili, di agire nel rispetto dell’ambiente, di aiutare gli altri in ogni circostanza e di promuovere azioni per un futuro migliore per la propria comunità.
La festa per gli 80 anni
Per celebrarenel migliore dei modi l’importante traguardo degli 80 anni di attività del Foggia 1, l’associazione ha organizzato una due giorni in cui riflettere sul ruolo che hanno avuto gli scout della parrocchia di San Michele nel tessuto socialedel quartiere e della città di Foggia, anche alla luce delle trasformazioni sociali e delle nuove sfide educative che coinvolgono il nostro territorio. Sabato 24 maggio 2025, nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana, a partire dalle ore 17.00 si svolgerà un convegno in stile scout dal titolo “Ho tanta voglia di sognare ancora”. Tra i vari interventi previsti, anche le testimonianze di diversi capi scout che nel corso degli anni hanno prestato servizio nel gruppo del Foggia 1 (Carmine Biscotti, Raffaele Fuiano, Franco Molinaro, Elvi Paparozzi, Salvatore Pilla, Fabio Favino, Alessandro Di Michele), con la finalità di aiutare a riflettere sull’efficacia del metodo educativo scout e sulla sua capacità di riuscire ancora oggi a coinvolgere i più giovani nelle varie attività proposte. Saranno presenti anche monsignor Giorgio Ferretti, arcivescovo della diocesi Foggia-Bovino, la professoressa Barbara De Serio, direttrice del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia, Serafina Fusilli, responsabile della Zona Daunia.
Una giornata al campo
Domenica 25 maggio, invece, gli spazi dell’Opera San Michele ospiteranno a partire dalle ore 10.30 la manifestazione “Una giornata al campo”, con giochi, tradizioni e ricordi che permetteranno a tutti i partecipanti di immergersi nelle attività tipiche dello scoutismo, guardando come si monta una tenda, una mensa da campo, l’alzabandiera, come si fanno i nodi e tanto altro ancora. Un viaggio tra passato e presente del Foggia 1, con lo sguardo ben puntato verso il futuro e tutte le avventure ancora da vivere. Negli spazi dell’Opera sarà condiviso anche il momento del pranzo, preparato dalle famiglie dei ragazzi e delle ragazze del gruppo scout, aperto a quanti vorranno partecipare all’iniziativa. Alle ore 17.30 sarà celebrata la messa, a cui farà seguito il concerto della band scouts “I taps”. Un dj set a cura dei giovani del clan segnerà la conclusione della due giorni e delle celebrazioni per la festa degli 80 anni.