Con la 21ª giornata di corse si è conclusa ufficialmente la stagione primaverile all’Ippodromo dei Sauri, che si prepara ora a una lunga e proficua pausa estiva. Le competizioni riprenderanno il prossimo 30 settembre, inaugurando la stagione autunnale con un impianto ancora più efficiente, sicuro e accogliente. Durante l’estate, infatti, la struttura sarà interessata da importanti interventi di ammodernamento e manutenzione, volti a garantire la massima qualità dell’offerta sportiva e dell’accoglienza al pubblico. Tra le opere previste: il potenziamento dell’impianto di illuminazione, la manutenzione straordinaria della pista e il restyling di box e capannoni. “Gli ippodromi sono il teatro del nostro amato sport, ma la pista è il vero palcoscenico – spiegano dalla direzione dell’impianto – ed è nostro dovere mantenerla sempre al top”. La pista principale sarà interamente scoperta, i drenaggi puliti e il fondo sistemato. La sabbia attualmente presente verrà riutilizzata per le piste di allenamento, i tondini e le aree di doma, mentre la nuova sabbia, selezionata con cura, sarà posata per garantire prestazioni eccellenti e maggiore sicurezza. Non è raro che driver di livello internazionale – con esperienze sui principali tracciati del mondo – lodino la qualità del tracciato foggiano, definendolo “un velluto”. Qui anche i cavalli meno a loro agio nelle curve riescono a dare il meglio, confermando la bontà del lavoro svolto dallo staff tecnico e gestionale. L’Ippodromo dei Sauri, ottavo nella classifica nazionale degli impianti ippici nel 2025, rappresenta oggi un motivo di orgoglio per l’intero territorio. Non solo sport: la struttura è anche un punto di riferimento educativo e sociale, grazie agli open day, alle visite guidate per i più piccoli e alla collaborazione con l’associazione foggiana “Il Filo del Sorriso”, impegnata nella clownterapia negli ospedali e nelle case famiglia. Da settembre riprenderanno anche le attività ludico-ricreative in collaborazione con l’associazione, per offrire momenti di svago e contatto con la natura a bambini e ragazzi. “Viviamo un momento difficile per l’ippica a livello nazionale – concludono dalla direzione – ma non possiamo smettere di crederci. Solo investendo, migliorando e rimboccandoci le maniche possiamo costruire un futuro solido per questo sport. Ci auguriamo di poter contare, finalmente, anche su un maggiore sostegno da parte delle istituzioni”.

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