Firmati, ieri mattina, nel Polo Bibliomuseale di Foggia, i disciplinari alla presenza dei sindaci dei Comuni di Anzano di Puglia, Ascoli Satriano, Calnuovo Monterotaro, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore, Roseto Valfortore, Sant’Agata di Puglia, Accadia, Volturino, Castelnuovo della Daunia, Volturara Appula, Orsara di Puglia, Monteleone di Puglia. Un investimento di oltre otto milioni di euro per quattordici luoghi, percorsi e manufatti del giacimento turistico-culturale diffuso sui Monti Dauni.
“I Monti Dauni sono un territorio meraviglioso, ricco di tradizioni e di paesaggi, cultura, enogastronomia – ha detto l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone. Noi vogliamo valorizzare la ricchezza culturale dei borghi, dei monumenti e le tradizioni che fanno di queste Comunità un immenso attrattore per chi voglia vivere una vacanza unica e autentica. Ma vogliamo anche che si esprima il valore di una storia che è densa di cultura e si traduce in palazzi storici, castelli, musei, che vogliamo possano essere restituiti ai cittadini innanzitutto, in modo che costituiscano occasione di crescita e di lavoro. Con questo provvedimento si avvia un processo di recupero e di valorizzazione con cui i Comuni potranno riappropriarsi del proprio patrimonio identitario, rendendolo fruibile per cittadini e turisti, e cementare così anche il senso di cittadinanza e di comunità pugliese”.
Gli interventi riguarderanno: il Palazzo Ducale edificato nel 1500 dalla casata dei Caracciolo di Volturara Appula con 304 mila euro, il Centro culturale per la memoria e i servizi di accoglienza turistica della Daunia ad Anzano di Puglia con 300 mila euro, il Castello Ducale di Ascoli Satriano con un milione di euro sarà recuperato, il Palazzo della Cultura e dell’Accoglienza di Casalnuovo Monterotaro con 400 mila euro, il Museo della civiltà contadina e dell’emigrazione di Castelluccio dei Sauri con 350 mila euro, la Chiesa di San Rocco di Roseto Valfortore con un milione di euro, il cine-teatro comunale e il Museo archeologico all’interno del castello comunale di Sant’Agata di Puglia con 800 mola euro, Il palazzo Di Stefano e l’ex carcere mandamentale che sorgono nel celebre “Rione Fossi”, nel centro antico di Accadia, con un milione e 150 mila euro, il percorso di accesso al Convento dei Domenicani di proprietà comunale adiacente il Santuario della Madonna della Serritella di Volturino con 395 mila euro, le fontane monumentali di Monteleone di Puglia con 485 mila euro. E ancora: 300 mila euro per aumentare i flussi turistici verso la Torre Bizantina di Castelluccio Valmaggiore attraverso completamenti strutturali, 800 mila euro che permetteranno di cantierizzare il quarto stralcio dei lavori di restauro del Palazzo Torre Guevara di Orsara di Puglia e 776 mila euro per recuperare il “Palazzo romano” di Castelnuovo della Daunia, per farlo diventare incubatore storico-culturale di promozione territoriale.
“Siamo orgogliosi dei progressi costanti che la Strategia Nazionale Aree interne sviluppata in Puglia sta conseguendo – ha dichiarato l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese – non solo perché è una sperimentazione osservata speciale a livello nazionale e dell’Unione europea, ma anche perché, in questo territorio-cerniera tra la Puglia, il Molise, la Campania e la Basilicata, la SNAI ha conosciutole prime elaborazioni ed è stata lanciata come chiave per rivitalizzare la struttura portante dell’identità Italia”.
Comunicato Stampa Regione Puglia