La notizia è circolata poche ore prima della giornata internazionale contro la violenza sulle donne e racconta ancora una volta una situazione domestica tutt’altro che semplice, come ce ne sono tante in provincia di Foggia. Questa volta è accaduto ad Orta Nova dove un uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Questo è quanto si evince dall’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Foggia, Maria Luisa Bencivenga in accoglimento dell’istanza presentata dal Pubblico Ministero Giulia Falchi.
Subito dopo è stata applicata la misura degli arresti domiciliari a carico di un 41enne di Orta Nova, ex guardia giurata, che avrebbe aggredito i figli con calci e manganellate e avrebbe minacciato la moglie addirittura con la il paventato utilizzo dell’acido, come avvenuto in tanti casi di cronaca in Italia. Infine, sempre in preda all’ira, avrebbe rotto diverse suppellettili in casa e, avendo la moglie nascosto le chiavi della cassaforte dove la famiglia conservava le armi, in un’occasione l’avrebbe addirittura sradicata di forza dal muro.
E’ stata la donna a denunciare tutto e informare le autorità competenti lo scorso 31 ottobre. A carico dell’uomo vi sarebbero gravi indizi di colpevolezza, documentati dai messaggi che lo stesso avrebbe inviato tramite i social network. Ma l’avvocato dell’uomo, Laura Parisi, pur riconoscendo la gravità delle accuse sta cercando di provare una forma di sclerosi multipla atipica che riguarderebbe l’uomo violento, lo stesso che a causa della perdita del posto di lavoro avrebbe sofferto anche di un forte stato di depressione, che lo avrebbe indotto ad assumere un atteggiamento “oltremodo violento nei confronti del coniuge e dei suoi quattro figli”.
“I fatti esposti nell’ordinanza del gip appaiono obiettivamente gravi, ma il mio cliente si proclama innocente, sostenendo che si tratta delle accuse di una moglie molto rancorosa e dalla quale era già separato di fatto da diversi mesi, tanto che gli arresti domiciliari sono stati disposti presso la ex casa coniugale dove il mio cliente è rimasto a vivere da solo, in condizioni drammatiche, vista la sua grave malattia degenerativa” ha dichiarato a mezzo stampa l’avvocato dell’uomo, Laura Parisi. “Nei prossimi giorni compariremo davanti al gip – aggiunge- per l’interrogatorio di garanzia e sono certa che le accuse saranno chiarite, o quanto meno molto ridimensionate nella loro gravità. Mi riservo quindi di chiedere in quella sede la revoca della misura o la sostituzione con un’altra meno pesante” conclude l’avvocato. Il Gip, oltre alla misura cautelativa dei domiciliari, ha disposto anche un provvedimento di ritiro delle armi detenute dal 41enne, mentre la donna con i propri quattro figli è stata trasferita presso l’abitazione dei suoi genitori.