E’ stato un viaggio nei ricordi e nelle emozioni quello del Premier, Giuseppe Conte, giunto a Candela (FG) nella serata del 30 novembre. Nel borgo dei Monti Dauni dove il presidente del Consiglio ha trascorso gli anni dell’asilo e i primi anni delle elementari, gli è stata riservata un’accoglienza carica di entusiasmo da tantissima gente composta da autorità, associazioni e cittadini.
Durante la sua permanenza Giuseppe Conte ha ricevuto le chiavi della città, simbolo della cittadinanza onoraria, per mano del sindaco Nicola Gatta e alla presenza di un gran numero di sindaci della Capitanata. Subito dopo Conte si è immerso nel calore della cittadina candelese, in un clima già avvolto dai sentori natalizi. Il premier ha anche inaugurato la Casa di Babbo Natale, l’ormai consueto allestimento natalizio che attira migliaia di turisti nel borgo candelese.
Dopo l’immancabile abbuffata di selfie, il grande ospite ha percorso a ritroso i suoi ricordi di infanzia, lungo quelle stradine che lo hanno visto crescere. Conte è stato anche nella casa dove risiedeva da bambino, ricordando agli attuali proprietari gli aneddoti del passato. “A Candela ho ripercorso i luoghi della mia infanzia” – scrive su Facebook il premieri – “la casa dove vivevo con i miei genitori, le strade dove giocavo a pallone, l’asilo che frequentavo da bambino. Un tuffo nel passato pieno di ricordi e di emozioni. Grazie!”.
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