Diffondiamo integralmente il comunicato stampa a firma della sezione di Fratelli d’Italia Orta Nova in merito all’indagine sulla presunta corruzione del consigliere Damiano Colonna sugli appalti del cimitero.
Viviamo o non ancora in uno Stato di diritto fondato su una giustizia garantista?! La nostra Costituzione ci considera a tutt’oggi innocenti fino a sentenza di condanna definitiva?! A tal proposito è necessario spendere più di qualche parola a fronte degli ultimi eventi di cronaca giudiziaria che hanno visto coinvolto Damiano Colonna, tratto in arresto a seguito di ordinanza cautelare nell’ambito di un’indagine ancora in corsoavviata dalla Procura di Potenza.
Di certo non lo facciamo per un dovere d’ufficio, ma perché è inaccettabile la macchina del fango e la diffamazione che viviamo ogni volta che accadono episodi del genere, soprattutto per fini di speculazione politica. In primo luogo smentiamo integralmente la vox populi: nessun’altro amministratore della precedente legislatura si trova oggi inquisito, sotto alcuna misura cautelare, ascoltato come persona informata sui fatti, imputato o testimone in merito a questo procedimento o ad altri fantomatici confezionati al momento!
In seconda battuta possiamo ribadire a gran voce che mai, da questa parte (la nostra!), abbiamo osato attaccare chi in passato ha subito le medesime problematiche, ma abbiamo atteso silenziosamente che l’iter processuale si concludesse definitivamente. La vicenda ha certamente colpito la nostra Città, ma ha al contempo acceso gli animi dei più facinorosi che non hanno perso tempo a sottoporre a gogna mediatica Damiano Colonna in modo del tutto ingiustificato ed intollerabile per lo Stato di diritto in cui tutti noi viviamo.
Senza entrare nel merito della questione, la giustizia (garantista!) farà il suo corso, oggi ci troviamo di fronte ad una vicenda dove un nostro concittadino è in carcere per esigenze cautelari senza che vi sia stato ancora un processo definito con una sentenza di assoluzione o di condanna. Ebbene, fino a quel momento, nessuno può azzardarsi a giudicare chicchessia (la verità nemmeno dopo!), non è una nostra prerogativa. Abbiate quindi rispetto nei confronti di Damiano Colonna e per la sua famiglia!
Comunicato Stampa FDI Orta Nova