E’ stato molto duro il commento del presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, ai provvedimenti del Governatore Michele Emiliano sulla cosiddetta “fase due”. Gatta ha criticato un atteggiamento di delega delle responsabilità nei confronti dei sindaci e ha di conseguenza annunciato quello che sarà il modus operandi di quelli della provincia di Foggia.
“Mentre il Presidente Conte cerca di contenere i contagi tenendo ancora parchi, giardini e cimiteri chiusi fino al 4 Maggio, il Presidente Emiliano dalla sera alla mattina con un’ordinanza riapre tutto, scaricando sui sindaci la responsabilità di garantire sistemi di vigilanza e prevenzione per evitare assembramenti e occasioni di contagio” – sottolinea Gatta.
“Intanto in Provincia di Foggia i contagi continuano a galoppare” – fa notare il presidente della Provincia, “ieri su 22 nuovi casi in Puglia, 15 nel foggiano. Noi decideremo cosa fare dopo il Comitato Provinciale per l’ Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato alle 11.00 ,a cui parteciperò in qualità di Presidente della Provincia, in cui si discuterà alla presenza di S.E. il Prefetto Grassi, dell’opportunità e delle modalità di riapertura dei luoghi pubblici. Per ora a Candela resta tutto chiuso e vi aggiornerò se ci saranno ulteriori disposizioni in merito”.