La vera piaga dell’estate dei Monti Dauni sono stati gli incendi, localizzati soprattutto nelle aree di rilevanza naturalistica. L’ultimo è divampato ieri in agro di Bovino, nella zona Piana delle Mandrie. Sul posto i Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile P.A.T.A. si sono adoperati per contenere le fiamme e i danni all’area naturalistica. Durante il rogo sono stati necessari anche gli interventi dei canadair, per lanci di acqua in una zona non facilmente raggiungibile da terra.
Il sindaco di Bovino, Vincenzo Nunno, è intervenuto duramente per denunciare quello che a suo avviso è stato un rogo doloso. “Da giorni state distruggendo il patrimonio boschivo e naturalistico dei Monti Dauni” – denuncia il primo cittadino. “Mi auguro di cuore che questi individui, feccia della cosiddetta società civile, vengano al più presto individuati e subiscano pene severe, che ad ogni modo, a poco serviranno se non a rimpiangere uno dei beni più preziosi che il nostro territorio può ancora fregiarsi di avere”.
“Ai nostri concittadini – conclude Nunno – chiedo di non tacere e se qualcuno ha visto qualcosa, Vi prego di segnalare e denunciare alle forze dell’ordine. Non si può restare indifferenti di fronte a questo crimine! Grazie agli operatori dei Vigili del Fuoco e ai nostri volontari della locale Associazione PATA per il lavoro che stanno svolgendo con senso di abnegazione a salvaguardia del bene comune, la nostra natura!”.