Se ne va un pezzo di storia dell’imprenditoria locale e dei colori rossoneri del Foggia. E’ morto all’età di 72 anni Pasquale Casillo, imprenditore cerealicolo e presidente dei Satanelli in due fasi diverse. Nato a San Giuseppe Vesuviano il 15 ottobre 1948, è deceduto nella notte nell’ospedale Lastaria di Lucera, dove era ricoverato. Casillo era soprannominato il “re del grano“, essendo stato uno dei più grandi imprenditori cerealicoli del Sud Italia.

All’inizio degli anni Novanta diventò presidente dell’associazione degli industriali di Foggia, dopo aver intrapreso la sua scalata alla proprietà del Foggia Calcio. Sotto la guida di Casillo i colori rossoneri hanno vissuto la fase più importante della propria storia calcistica, infatti in quel periodo i Satanelli disputarono la Serie A, sotto al guida tecnica di Zdenek Zeman. Casillo è stato presidente anche di altre squadre di calcio ed è tornato alla guida del Foggia dal 2010 al 2012 senza particolari successi.

Il 19 settembre del 1993 Casillo è stato inquisito per concorso esterno in associazione mafiosa, e il 21 aprile del 1994 fu raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare e arrestato. Tredici anni dopo, il 16 febbraio 2007, fu assolto dal tribunale di Nola, su richiesta della Procura, con sentenza passata in giudicato.

Nel giorno della sua morte, anche il sindaco di Foggia, Franco Landella, ha espresso il suo cordoglio: “Un velo di tristezza questa mattina ha avvolto tutti i tifosi rossoneri” – scrive Landella.” È scomparso Pasquale Casillo, imprenditore cerealicolo ma soprattutto presidente di quel Foggia che negli anni ’90 ha fatto la storia del calcio italiano. La città intera di stringe intorno al dolore che ha colpito la sua famiglia”.



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