Il bello del dire, è ancora più bello, quando subito dopo aver parlato, ci si può compiacere di aver già fatto quanto “favellato” in precedenza. In politica, si sa, quello che si dice oggi è già vecchio ieri ma, a volte, se la volontà, la passione, la gioia di essere partecipi e desiderosi di ampliare vedute e progetti, nella logica del pizzico di follia, dei sogni , le parole dette diventano pane per bocche dal palato sopraffino e, si torna con il risultato sperato.
Tre sindaci intuiscono che i progetti dal basso sono sempre i migliori, si stringono la mano ed, il 18 settembre 2020 in quel di Castel San Lorenzo, costituiscono la rete dei Mulini a pietra. Luoghi dello sviluppo economico e commerciale delle piccola comunità così come di incontri e scambi sociali e culturali, i mulini sono parte integrante dei nostri splendidi borghi. Da questo presupposto, con l’aggravante della tradizione, dell’essere unici e mai banali, nasce il progetto “Andar per Mulini”, che intende restituire alle future generazioni tali valori tra innovazione e recupero delle tradizioni e dell’identità culturale.
Una location di rara bellezza, ed il progetto e la nascente rete ,presentati venerdì sera presso il Mulino del Principe di Castel San Lorenzo, nel corso di una conferenza di presentazione nell’ambito di un progetto che vede il coinvolgimento dei Comuni di Bovino (Foggia) Morcone (Benevento) e Castel San Lorenzo (Salerno), si fondono in una colata di intenti senza precedenti: dalle parole ai fatti. A promuovere il progetto, i Comuni di Bovino, capofila, Castel San Lorenzo e Morcone, grazie alla con la partecipazione attiva dell’ associazione culturale Parvares e la rete dei Borghi d’Eccellenza con a capo Maurizio Varriano che nell’occasione hanno sottoscritto un dettagliato protocollo di intesa.
“L’intento è quello di mettere in rete un patrimonio inestimabile costituito dai tanti mulini disseminati nel nostro splendido Paese – spiegano gli ideatori – grazie all’idea di un gruppo di mugnai, che da tempo immemore diffondono le virtù dell’oro più pregiato al Mondo: il grano, ed al coinvolgimento delle rispettive Amministrazioni comunali”.
Il progetto e la nascente rete dei mulini sono stati presentati venerdì sera presso il Mulino del Principe di Castel San Lorenzo, nel corso di una conferenza di presentazione organizzata dall’associazione culturale Parvares.
Al primo incontro, a cui seguirà la costituzione della rete in quel di Bovino, hanno preso parte, il sindaco di Castel San Lorenzo, Giuseppe Scorza, coadiuvato dall’intera amministrazione comunale; il sindaco di Bovino, Vincenzo Nunno; in rappresentanza del sindaco di Morcone, Luigino Ciarlo, l’assessore Alessandro Delli Veneri; i mugnai Massimo Zambri, Dionisio Cofelice, Paolo di Mella; Carlo Bosna, dell’Agenzia Regionale del Turismo Puglia Promozione; il coordinatore dei Borghi d’Eccellenza, Maurizio Varriano, Mafalda Inglese, presidente dell’associazione Parvares. Ospite della presentazione, che ha concluso la serata, il cantautore Lino Rufo.
Presenti a supporto del progetto, l’avv. Vincenzo Florio erede del Mulino storico di Morcone, poi donato all’ente Comune, Tonino Lombardi, presidente dell’associazione Morconese che si occupa della manutenzione e dell’uso storico e culturale del Mulino, la famiglia Grasso da Bovino, proprietaria dello splendido Mulino Bovinese coadiuvata dall’ing. idraulico Carmen Troncone, progettista del recupero del mulino stesso, tantissima gente che ha sapientemente e diligentemente ascoltato ed apprezzato quanto posto all’attenzione.
All’uopo è stato costituito il Comitato Tecnico Scientifico di supporto che vede così essere composto:
a) I tre sindaci promotori o loro delegati;
b) Presidente : Carlo Bosna
c) Coordinatori : Maurizio Varriano e Pasquale Rufo detto Lino;
d) Dionisio Cofelice, mugnaio;
e) Vincenzo Florio, consulente legale;
Alla rete potranno conferire la loro adesione Comuni e privati che abbiano un Mulino a pietra nel loro territorio o che ne siano proprietari. Già hanno fatto richiesta di adesione oltre 100 mulini di tutta Italia. Una giornata intensa, iniziata con la splendida accoglienza da parte dell’intera amministrazione Comunale ospitante, proseguita intensamente grazie alle gratificanti leziose ed intense relazioni dei relatori e, conclusa magicamente con le note di un Lino Rufo, ispirato ed ispiratore di note che con il trastullar delle membra al dolce sentire delle acque, hanno raccolto la serata in un lungo e compiaciuto applauso.
Comunicato Stampa