C’era un ex degli anni d’oro di Zemanlandia – Bucaro – in panca, e uno – Cittadino – appartenente al passato più recente, in campo. Contro il Bisceglie degli amarcord più o meno importanti, il Foggia impatta 0-0 nella prima gara di ritorno del girone C di Serie C. Una gara dove i rossoneri hanno brillato solo nel primo tempo, e sui cui pesa l’errore dal dischetto di Alessio Curcio.
Marchionni lascia in panchina Dell’Agnello in attacco, e deve fare a meno all’ultimo minuto di Di Jenno, con Agostinone che torna titolare a centrocampo. La prima emozione della partita è rossonera: al 12 D’Andrea verticalizza bene con Curcio e incrocia ma Russo si supera e mette in angolo. Il Foggia è in passa e poco dopo punge ancora con Curcio che trova il portiere avversario pronto alla respinta. Il Bisceglie fa molto possesso palla ma Fumagalli resta pressoché inoperoso. Il Foggia domina in mezzo al campo, dove Vitale si fa notare spesso negli inserimenti e crea qualche grattacapo alla retroguardia biscegliese. Proprio il centrocampista rossonero al 38′ nasconde la palla a Giron che lo abbatte in area, ma dal dischetto Curcio si fa ipnotizzare da Russo e fallisce l’1-0. E’ l’ultimo sussulto del primo tempo, che finisce tra i rimpianti rossoneri.
Nella ripresa il Bisceglie prova a rinvigorirsi, spaventando la difesa rossonera con una incursione di Sartore su calcio piazzato, mentre è Padulano al 58′ a calciare di poco alto. Marchionni alza il baricentro dei suoi e getta nella mischia Balde per Garofalo. Il Foggia, però, non punge, e a metà ripresa Dell’Agnello prova a rinvigorire i suoi per uno spento Curcio. L’ultima mezzora si gioca tutta a centrocampo dove le due squadre lottano ma, complice anche le pessime condizioni del terreno del “Ventura”, non affondano. E gli ingressi di Raggio Garibaldi e Di Masi servono solo per il tabellino. Finisce 0-0 il derby di Puglia, il Foggia resta in zona playoff con 29 punti. Sabato allo “Zaccheria” arriverà la Casertana.