C’è il cielo grigio dello Zaccheria, con la pioggia che fa da scenario al minuto di raccoglimento per la tragica scomparsa di Antonio e Salvatore, i due ragazzi tragicamente scomparsi nell’incidente stradale di stanotte, prima di Foggia-Catanzaro. E poi in campo c’è il Foggia, che perde malamente 2-0 contro il Catanzaro nella ventiquattresima giornata del girone C della serie C. Una gara giocata bene a metà dai rossoneri, che dopo aver subito lo svantaggio iniziale sono scomparsi dalla scena.

Marchionni getta dall’inizio nella mischia Galeotafiore, Morrone e Balde, mentre dall’altra parte Calabro tiene inizialmente in panchina Evacuo, che all’andata fece male ai rossoneri in Calabria. Al 17′ la prima vera chance è del Catanzaro, con Risolo che prima trova la difesa foggiana a ribattergli il tiro, poi è lui stesso a calciare centrale a pochi passi a Fumagalli. Il Foggia risponde subito: al 18′ Kalombo mette in mezzo un pallone invitante, Di Gennaro compie il miracolo su Balde a colpo sicuro, e sulla respinta Di Jenno a porta quasi vuota mette incredibilmente a lato. I rossoneri sono in palla, e ancora Di Jenno impegna al 22′ Di Gennaro in contropiede. Nonostante la pioggia battente, la gara è piacevole e le due squadre si affrontano a viso aperto. I calabresi prendono coraggio e si affacciano costantemente nella metà campo avversaria, mentre il Foggia cerca soprattutto le ripartenze, sfruttando la capacità di Balde di far salire i suoi in fase di possesso palla e la velocità di Kalombo e Di Jenno sulle fasce. Al 34′ un cross velenoso del terzino destro rossonero fa venire i brividi alla difesa catanzarese, con la palla che scorre fuori senza che nessuno riesca a toccarla. Due minuti dopo è Garofalo che si invola in contropiede ma il tiro è centrale e Di Gennaro blocca facilmente. Il Catanzaro si fa vedere ancora con Risoli che imbecca Di Massimo al centro ma Fumagalli respinge. E’ l’ultima emozione di un bel primo tempo che si conclude giustamente in parità.

Nella ripresa il Catanzaro va vicino al vantaggio in due occasioni: prima al 55′ con Casoli che trova Galeotafiore sulla propria strada a pochi passi da Fumagalli; un minuto dopo è Carlino che centra la traversa da calcio piazzato. Marchionni decide di scuotere i suoi, inserendo Curcio per Vitale. Il campanello d’allarme, però, spezza gli equilibri e al 75′ i calabresi passano: Di Massimo raccoglie un cross dalla destra e insacca comodamente per l’1-0. Il Foggia prova a reagire con il neoentrato Rocca, che rileva Morrone, ma sui rossoneri piove sul bagnato: al 78′ Fumagalli non trattiene una palla innocua in area, Evacuo ne approfitta e il portiere rossonero lo stende, calcio di rigore ed espulsione per lui. In campo va il portiere Jorio per Galeotafiore, ma Carlini è freddo dal dischetto e trasforma. Il doppio vantaggio abbatte il morale dei rossoneri, che si rendono pericolosi solo con Rocca all’80’. Finisce 2-0 per un Catanzaro cinico e spietato, che ha giocato la gara sempre a viso aperto. Per il Foggia l’occasione di riscattarsi non sarà semplice: mercoledì sera si va ad Avellino.



NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO