Finisce il sogno-promozione del Foggia, che perde 3-1 a Bari nel secondo turno play-off di Serie C contro un Bari non imbattibile ma comunque abile a sfruttare al massimo le occasioni che ha avuto. Finisce senza grossi rimpianti, perchè a inizio stagione nessuno – o quasi – avrebbe pronosticato un Foggia agli spareggi-promozione, addirittura arrivare a giocarsi la fase nazionale dei play-off. Ma il derby è sempre il derby, e tornare a casa sconfitti da Bari non può non lasciare l’amaro in bocca. Auteri si affida al suo 3-4-3, arretrando Ciofani in difesa e punta sull’esterno sinistro Semenzato, con Sabbione e De Risio in avanti. Nel Foggia torna Gavazzi in difesa, Morrone rileva Rocca a centrocampo e in attacco è confermata la coppia Curcio-Balde che ha espugnato Catania.

Il Bari è ben messo in campo e si affaccia spesso nella metà campo avversaria. Al 12′ Fumagalli deve impegnarsi per respingere il tentativo di Rolando. Il Foggia cerca invece di sfruttare la velocità di Balde e Kalombo sull’asse di destra, ma l’unico vero tentativo iniziale è un tiro da fuori di Vitale, che non impensierisce Frattali. Al 25′ l’equilibrio si spezza: alla prima vera incursione, Marras si fa trovare pronto in area, rientra col destro e batte Fumagalli per il vantaggio del Bari. Marchionni sprona i suoi, ma la reazione rossonera stenta ad arrivare. Il Foggia fa girare molto la palla, ma mancano idee e velocità. Il Bari allora ne approfitta e al 39′ raddoppia: De Risio imbecca Antenucci dalle retrovie, assist millimetrico per D’Ursi che è preciso e batte Fumagalli. L’unico guizzo del Foggia è in un tiro di Balde in area, ma Frattali blocca sicuro. Troppo poco per pretendere di più, si va al riposo sul 2-0 per i padroni di casa.

Nella ripresa, Marchionni getta nella mischia Galeotafiore per Garofalo e D’Andrea per Morrone. I risultati si vedono al 52′: Kalombo imbecca Balde in area, l’attaccante apparecchia per Di Jenno che fa secco Frattali e accorcia. Ma il gol è solo una illusione perché due minuti dopo D’Ursi riceve palla da Antenucci e inventa una parabola imparabile per il 3-1. Il gol gela il Foggia ma al 60′ c’è la grande chance per accorciare di nuovo: Curcio ha un gran controllo e serve Balde che davanti a Frattali manda incredibilmente alto. Poco dopo è D’Andrea che su corner manda alto di poco. Il Bari addormenta la gara, mentre nel Foggia Marchionni punta su Agostinone per avere più spinta sulle fasce, e inserisce Dell’Agnello per Di Jenno. Al 75′ si rifà vivo il Bari con Andreoni che sciupa a pochi passi da Fumagalli. I biancorossi sono ormai rintanati nella propria metà campo. e al Foggia resta il possesso palla che però non frutta occasioni. Finisce 3-1 per i “galletti”, per il Foggia è ora tempo di ripartire. Senza rimpianti. Si può programmare.



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