“I dirigenti scolastici partecipano ad un momento essenziale della vita della città, perché la scuola rappresenta il luogo della formazione e dell’integrazione, che può e deve avvenire in presenza. In questa scelta, la totale condivisione dei dirigenti mi dà motivo di gioia perché mi conferma di poter contare su una classe dirigente attenta e scrupolosa”.
Sono queste le parole del sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, a margine dell’incontro avvenuto ieri pomeriggio, in via telematica, con i vertici delle istituzioni scolastiche della città, in cui si è dato spazio a proposte e percorsi condivisi per il rientro in classe in presenza degli studenti in questa delicata fase pandemica.
“Insieme all’assessore all’Istruzione Rossella Bruno – spiega il sindaco- abbiamo istituito un tavolo permanente con i dirigenti scolastici. Nei giorni scorsi sono stati incessanti i contatti tra l’assessorato competente, i dirigenti e i genitori: le famiglie, consultate da noi sulla opportunità di sospendere temporaneamente un servizio essenziale quale quello della mensa, ci hanno chiesto di farlo, e quindi lo interromperemo fino al 5 febbraio per evitare che nei momenti di maggiore rilassatezza il contagio possa insinuarsi tra i banchi”.
“Essendo una fase molto particolare- prosegue Bonito- la condivisione è il primo strumento da adottare: i dirigenti all’unisono hanno approvato l’idea di evitare la DAD, se non quando prevista per legge, perché crea spaventose disuguaglianze tra gli alunni, difficilmente recuperabili negli anni. Al contempo sarà necessario uno sforzo collettivo per incrementare le vaccinazioni, se utile anche all’interno delle scuole, e rispettare ogni adempimento di legge per contenere le evoluzioni della pandemia. Dovremo farci trovare pronti anche nelle prossime settimane, rispettando ciò che la legge ci dice e ciò che il buonsenso ci suggerisce”.
L’assessore alla cultura e all’istruzione, Rossella Bruno, aggiunge: “Con le scuole si è stabilito di non lasciare indietro nessuno e di provvedere a riempire anche quelle falle della legge che non prevedono alcuna didattica per i ragazzi che dovessero essere positivi o essere in quarantena, ma rappresentano un caso unico nella classe. I dirigenti ci assicureranno un report della situazione contagio, in modo tale, nel caso, da poter intervenire tempestivamente nei singoli istituti. Tutte le misure stabilite valgono per tutte le scuole di ogni ordine e grado della città di Cerignola”.
“Purtroppo- conclude il sindaco Francesco Bonito- forse questo virus non ci abbandonerà così in fretta e periodicamente, probabilmente anche nei prossimi anni, assisteremo ad impennate di casi che ci faranno paura: abbiamo il dovere di ritagliarci uno spazio di normalità nell’anormalità dell’emergenza sanitaria in corso. Il monitoraggio delle scuole sarà quindi quotidiano e costante, perché il nostro imperativo, e quello dei dirigenti scolastici, sarà quello di coniugare il diritto alla salute e il diritto allo studio”.
Comunicato Stampa