“Sono vietate le minacce ai dipendenti comunali”. Non servirebbe di certo un avviso diffuso dal Comune per ribadire il divieto di un comportamento già contemplato dal codice penale. Eppure a Castelnuovo della Daunia, piccolo centro del Subappennino del foggiano, il primo cittadino ha dovuto divulgare questo singolare comunicato per cercare di porre fine agli atteggiamenti tutt’altro che civili dei suoi concittadini.

Sta facendo il giro del web, la locandina diffusa, nella giornata di oggi, sul sito istituzionale dell’Ente che porta la firma del sindaco, Guerino De Luca. Dal messaggio si evince che siano già stati numerosi gli episodi di questo tipo. “Considerato che, da qualche tempo, presso gli uffici comunali si verificano gravi episodi da parte di alcuni cittadini e utenti” – si legge sul documento a firma del sindaco – si avvisa che in questo Comune è fatto espresso divieto di rivolgersi ai dipendenti comunali con minacce di morte, insulti e atteggiamenti violenti”. Oggetto del contendere sarebbero degli accertamenti fatti recapitare a casa dei cittadini. Alcuni di loro, recatisi negli uffici, avrebbero poi manifestato la volontà di non voler pagare le tasse comunali.

De Luca, nel suo messaggio, fa riferimento anche alla promessa fatta da alcuni cittadini di tornare in Comune con delle armi. “Prima di entrare nella sede municipale, ricordandoci di vivere in un paese civile, lasciamo a casa minacce, fucili e pistole” – si legge nell’avviso. “Confidando nel buon senso e nella collaborazione di tutti e sottolineando che gli uffici comunali sono e saranno sempre a servizio del cittadino, si ringrazia anticipatamente”. In risposta a questo avviso choc i cittadini di Castelnuovo hanno diffuso solidarietà ai dipendenti comunali, ma il caso sembra ormai destinato a far discutere. 

FONTE: L’IMMEDIATO



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